CARANDINI, Paolo
Tiziano Ascari
Nato a Modena nel 1535 da Elia, dottore e sindaco generale del Comune, e da Bianca Castelvetro, fu dottore di leggi e funzionario estense. Nel 1564 fu nominato dal duca [...] fu mandato ambasciatore alla corte cesarea in sostituzione di Renato Cato. Dopo una sosta a Innsbruck, dove visitò l'arciduca Ferdinando, arrivò a Vienna e il 30 dicembre ebbe la prima udienza dall'imperatore Massimiliano II. Nel febbraio 1575 seguì ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] gentildonna della famiglia Gena, dalla quale ebbe sette figli, e dove conquistò la stima dei suoi nuovi concittadini. Ferdinando arciduca d'Austria lo invitò ripetutamente presso di sé come consigliere, ma l'A. mai si decise a lasciare Padova forse ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] , comandante in capo degli eserciti alleati; quindi (1816-28) fu in Ungheria agli ordini del governatore, l'arciduca Ferdinando. Aveva deciso di ritirarsi dal servizio attivo, ottenendo, come generale di cavalleria, il comando della fortezza d ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] 14 maggio, per Gorizia e Lubiana si collegava con lui a Graz. Sul Raab le truppe del B. tagliarono la strada all'arciduca Giovanni e lo sconfissero. Alla disastrosa campagna di Russia il B. guidò un corpo italiano di 27.000 soldati, che si batterono ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] alle Acque e provveditore sopra il Denaro pubblico.
Alla fine del 1615, allorché, a causa della protezione che l'arciduca accordava agli Uscocchi, la tensione tra Venezia e Ferdinando d'Austria si inasprì sino a provocare al confine orientale della ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] e Rivoli, finendo però prigioniero nella successiva ritirata (1797). Liberato poco dopo, combatté al Tagliamento con l'esercito dell'arciduca Carlo e rimase in Italia anche dopo la pace di Campoformio, come aiutante d'ala del principe d'Oranges.
Col ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] il 3 apr. 1596, il C. partì da Roma il 25 aprile. Un mese dopo era a Vienna e qui, nei colloqui con gli arciduchi Massimiliano e Mattia e con il Mandina, ebbe subito modo di rilevare che le difficoltà alla costituzione della lega erano di gran lunga ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] più tormentati fu quello relativo al vescovato di Trento che l'imperatore, in contrasto con Roma, voleva destinare all'arciduca Sigismondo. Il C., incaricato di dissuadre l'imperatore, vide tutti i suoi sforzi fallire finché non si giunse, nel ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] contro Pordenone, allora possedimento imperiale.
Un anno dopo, il 30 sett. 1486, figurava a Innsbruck come inviato presso l'arciduca Sigismondo d'Austria-Tirolo, al fine di dirimere annose controversie per i possessi in Val Lagarina fra i signori di ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] le opere III e IV, entrambe pubblicate a Innsbruck con la qualifica di «musico del Serenissimo Ferdinando Carlo arciduca d’Austria» (governatore del Tirolo) e dedicate rispettivamente all’arciduchessa Anna e a Sigismondo Francesco d’Austria, fratello ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...