FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] il F. collaborò a due miscellanee poetiche (Versi per la redintegrata salute del dottor Vincenzo Setta, medico personale dell'arciduca Ranieri, e Per la statua di Melchior Cesarotti eretta nel Prato della Valle, edite rispettivamente a Venezia e a ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] a Gand e per volere dell'imperatore sarebbe stato condotto in un primo tempo a Passau, sotto la custodia dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, vescovo della città. L'8 settembre il F. riteneva di poter già intraprendere il viaggio per Varsavia. Preferì ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] sfruttarne l'esperienza veronese, dal momento che colà stavano svolgendosi le trattative tra i commissari di Carlo V e dell'arciduca Ferdinando da una parte, e l'incaricato veneziano F. Pesaro dall'altra, al fine di giungere ad una definizione dei ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] . 1705, essendo intervenuta nel frattempo la morte dell'imperatore Leopoldo I e dovendo quindi attendersi l'incoronazione dell'arciduca Giuseppe. Ma si dovettero anche dissipare le perplessità combinate di ministri austriaci e del Dolfin stesso, che ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] si strinse intorno a Correggio solleticando gli appetiti dei duchi di Guastalla, di Modena, del conte Rambaldo di Collalto, dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e di altri, investendo il C. con una forza di eventi che egli non riuscì più a dominare ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] castel Sant'Angelo, dove rimase fino al 1707. Mentre a Napoli egli veniva condannato alla pena capitale, a Vienna l'arciduca Carlo lo nominava suo consigliere. Al generale in capo delle forze austriache Daun, che gli chiedeva la scarcerazione del C ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] Leopoldo, che gli attribuì la carica di gran ciambellano, di scarso impegno, ma con uno stipendio annuo di 24.000 fiorini.
Quando l'arciduca Carlo si recò in Spagna nel 1705 per la spedizione contro Filippo V e vi fu acclamato re (Carlo III), fu l'A ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] del 1572.
Morì a Roma nel 1575. La sua fama di grande soldato si era diffusa a tal punto che l'arciduca Ferdinando d'Austria fece trasportare le sue armi ad Innsbruck conservandole nella grande raccolta delle armi dei più famosi capitani.
Fonti e ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] La Ferté. Fece ritorno a Valmareno nel 1590, dopo la morte del suo protettore Enrico III. Entrò quindi al servizio dell'arciduca Carlo d'Asburgo, combattendo per due anni in Ungheria contro i Turchi. Fu poi assunto al servizio della Repubblica veneta ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la Baviera, ebbero un fortunoso incontro con Massimiliano d'Asburgo a Ulm e arrivarono alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra. Passato in Francia, a Rouen il gruppo fu arrestato e ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...