FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] dipendenze di Lorenzo Loredan, provveditore nel Bresciano, quindi (1478) recarsi al seguito di Girolamo Contarini, ambasciatore presso l'arciduca d'Austria-Tirolo Sigismondo. Nel corso del medesimo anno si recò a Udine con i provveditori Alvise Lando ...
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Valladolid Città della Spagna (317.864 ab. nel 2009), nella comunità autonoma di Castilla y León, capoluogo dell’omonima provincia, situata a 692 m s.l.m., sulla destra del Pisuerga. Notevole nodo di comunicazioni [...] a perdere d’importanza e il decadimento si aggravò sempre più nel 17° e 18° secolo. Durante la guerra di successione parteggiò per Filippo V insorgendo contro l’arciduca Carlo nel 1706. Nel 1808 fu presa e saccheggiata dalle truppe napoleoniche. ...
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(fr. Ostende; fiammingo Oostende) Città del Belgio (69.175 ab. nel 2008), nella prov. della Fiandra occidentale, posta a circa 110 km da Bruxelles, sulla costa del Mare del Nord, in un’insenatura naturale [...] con gli insorti e aderì (1579) all’Unione di Utrecht. Tra il 1601 e il 1604, per opera degli Spagnoli dell’arciduca Alberto e di Ambrogio Spinola, fu quasi interamente distrutta. Entrata a far parte dei Paesi Bassi cattolici, mentre una parte dei ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] I, fu celebrato il suo matrimonio con Maria Maddalena d'Austria, figlia dell'arciduca Carlo duca di Stiria e sorella dell'arciduca Ferdinando, futuro imperatore. Le nozze furono accompagnate da fastosi festeggiamenti, culminati nella rappresentazione ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] con la morte dell'unico figlio maschio.
Il testamento di Ferdinando le aveva affidato la cura dei suoi figli e dell'arciduca Carlo Giuseppe, nato nel 1649 (morto a Linz il 27 genn. 1664). Inoltre, le consentiva di porre la propria residenza nel ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] . Il 18 dic. 1487,in esecuzione del trattato di pace stipulato tra Venezia e Sigismondo, Giovanni Ramnaz, commissario dell'arciduca, restituiva ai legittimi proprietari veneziani le miniere di Primiero e tutto ciò che era stato razziato durante il ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] - ebbe una svolta decisiva quando, alla morte dell'imperatore Giuseppe I (1678-1711), al quale doveva succedere l'arciduca Carlo (poi Carlo VI), pretendente alla corona di Filippo V, si configurò l'ipotesi di una riunione dei possedimenti ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] diretto a suscitare in questa regione un moto militare contro i Francesi.
Il piano si fondava su accordi fra l'arciduca d'Austria Francesco che, dopo la stipulazione dell'alleanza franco-austriaca, capeggiava il partito antifrancese - e di cui sembra ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] contro gli insorti che avevano saccheggiato Reutsch, per mitigarne le pene, che egli eseguì in Bolzano nel luglio per incarico dell'arciduca. Sempre in viaggio per le valli trentine nel corso del mese di agosto, egli si adoperò per tenere a bada i ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] d'acqua), e nell'impresa di Modone, in cui si comportò così egregiamente nel difendere la ritirata da meritare l'elogio dell'arciduca Giovanni d'Austria che in seguito lo creò capitano di cavalleria (7 apr. 1573) e gli affidò il comando di 400 ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...