MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] contro Pordenone, allora possedimento imperiale.
Un anno dopo, il 30 sett. 1486, figurava a Innsbruck come inviato presso l'arciduca Sigismondo d'Austria-Tirolo, al fine di dirimere annose controversie per i possessi in Val Lagarina fra i signori di ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] sul fiume Raab, affluente del Danubio, tra l'armata d'Italia comandata dal viceré Eugenio e l'esercito austriaco comandato dall'arciduca Giovanni d'Austria, e fu ferito.
Caduto l'imperatore dei Francesi e crollato il Regno d'Italia, le terre dei ...
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Successione spagnola, guerra di
Conflitto provocato dalla morte senza discendenti di Carlo II, re di Spagna (1° nov. 1700). Già prima della morte del sovrano, i candidati più diretti alla S.s., Luigi [...] ), senza vinti né vincitori. Le nuove trattative di pace, svoltesi a Gertruydenberg, risultarono vane anch’esse; nell’ag. 1710 l’arciduca Carlo (che aveva assunto fin dal 1705 il nome di Carlo III) entrò a Saragozza. La disfatta totale, diplomatica e ...
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Nato a Landrecies (Francia del nord) il 17 ottobre 1765; morto a Neuwiller (Basso Reno) il 18 ottobre 1818. Di origine irlandese, capitano a 19 anni, seguì il duca d'Orléans a Londra in qualità d'interprete. [...] al ruolo di subalterno. Firmò la pace di Tolentino, concluse un trattato d'alleanza con Torino, trattò con l'arciduca di Toscana e seguì giornalmente, dopo Leoben, i negoziati con i plenipotenziarî austriaci, che dovevano condurre alla pace di ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] per il ristabilimento del cattolicesimo nell'Austria interna. Il 7 gennaio 1588 S. eresse l'Università di Graz, creata dall'arciduca Carlo ed affidata ai Gesuiti. In seguito le relazioni tra Roma e Graz si complicarono a causa del rifiuto di S ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Martini si aprì all’Esprit des loix di Montesquieu, e nelle opere maggiori – una delle quali appositamente redatta per l’arciduca (1761) – sviluppò una visione contrattualistica del governo da cui era esclusa l’origine divina del potere.
Complessi e ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] . La protezione di quest'ultima valse al B. la carica di segretario dell'arciduca Carlo d'Asburgo, che egli seguì nello stesso 1623 alla corte spagnola. Morto l'arciduca durante questo soggiorno a Madrid, i servigi del B. presso Filippo IV furono ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] pressò il nuovo papa Paolo IV.
Nel 1558 venne nominato consigliere dell'imperatore ed "Obersthofmeister" (maggiordomo maggiore) dell'arciduca Carlo a Graz; nel 1559 "Oberstkámmerer" (gran ciambellano) dell'imperatore. Dopo la morte di Paolo IV e la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nuovamente il problema dell'elezione al trono polacco. Questa volta da parte asburgica si candidò, oltre all'arciduca Ernesto e all'arciduca Ferdinando del Tirolo, lo stesso Massimiliano II. E anche questa volta G. garantì all'imperatore il pieno ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] la seconda legazione, che venne affidata al F. qualche mese più tardi; stavolta doveva recarsi in Borgogna, presso l'arciduca e futuro imperatore Massimiliano d'Asburgo, per difendere le ragioni della Repubblica contro cui Sisto IV aveva lanciato la ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...