DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] fonti figura come Giovan Filippo o Giovanni Filippo; comunque viene per lo più indicato semplicemente con Filippo. Gentiluomo dell'arciduca Leopoldo, dignitario di Ferdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] Dopo un ultimo disperato quanto inutile e sanguinoso assalto il 28 ottobre, alla metà di novembre, venne decisa dall'arciduca la ritirata: avvenuta in coincidenza con l'arrivo dei soccorsi venne giudicata dal D., già scandalizzato per le leggerezze ...
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Capostipite (1754-1806) della linea Asburgo-Este di Modena; figlio minore dell'imperatrice Maria Teresa, sposò il 15 ott. 1771 Maria Beatrice d'Este, figlia dell'ultimo duca di Modena Ercole III, e contemporaneamente [...] suocero e alla sua casa il ducato di Modena, successe nel marzo 1803 al suocero nel ducato di Brisgovia, che poi gli fu tolto dalla pace di Presburgo (1805). Fu padre del futuro duca di Modena Francesco IV e dell'arciduca Ferdinando Carlo Giuseppe. ...
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Cittadina della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt. Importante centro sin dal 12° sec. del distretto minerario di rame, che dal 1364 al 1671 fu monopolio dei conti di Mansfeld. Fra questi Albrecht III [...] Paesi Bassi, che governò durante l’assenza e dopo la morte di Alessandro Farnese. All’arrivo del successore, l’arciduca Ernesto (1594), ottenne la dignità di principe dell’Impero. Suo figlio naturale Peter Ernst II (Lussemburgo 1580 - Rakovica 1626 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] che attaccavano le frontiere della Savoia. Rientrato in Fiandra (1596), fu agli ordini del conte di Fuentes e poi dell'arciduca Alberto d'Austria, e con un proprio esercito composto di duemila fanti e sette compagnie di cavalieri combatté contro i ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] nel 1608-09 di alleanze contrapposte dal punto di vista religioso.
L’elezione a re di Boemia dell’arciduca Ferdinando (1617) e il conseguente arrivo di amministratori cattolici provocò la ribellione (defenestrazione di Praga, 23 maggio 1618 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Alberi, Firenze 1862, pp. 273-316; Relazione al Senato veneto di G. Lippomano ambasciatore straordinario a Gorizia presso l'arciduca Carlo d'Austria nell'aprile 1567, Udine 1882; Calendar of State papers… relating to English affairs… in the Archives ...
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Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta [...] il matrimonio spagnolo di Elisabetta; si recò poi a Vienna (1567) sperando di combinare un matrimonio tra Elisabetta e l'arciduca Carlo. Lord luogotenente del consiglio del Nord (1569), partecipò all'inchiesta sulla contesa tra Maria di Scozia e i ...
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Il supremo magistrato (Justicia Mayor de Aragón) del Regno spagnolo di Aragona fino all’età moderna. In origine (12° sec.) non aveva funzioni di giudice, limitandosi a promulgare sentenze della curia regis; [...] de Lanuza (1591), soppresse le libertà aragonesi, dando inizio all’assolutismo monarchico; quando l’Aragona parteggiò per l’arciduca Carlo e i Francesi nella guerra di successione spagnola, Filippo V abolì, con le ultime garanzie giuridiche della sua ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] ereditari della moglie (Carmina gratulatoria in adventu et coniugio Maximiliani). L'opuscolonon dovette dispiacere al giovane arciduca, notoriamente sensibilissimo alla celebrazione letteraria, e giovò sicuramente al B. per accreditare la sua fama di ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...