GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Giorgio Giulini"); L'ombra di Augusto ("Cantata per musica del sig. conte Giorgio Giulini per la nascita di s. a. r. l'arciduca Massimiliano d'Austria").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Archivio Giulini, Araldica, cartt. 9, cc. 7 s.; 10; 11 ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] il quale partecipò alla campagna per l'occupazione austriaca della Bosnia-Erzegovina nella brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli studi militari e compilò un'operetta sulla Bosnia-Erzegovina (Spalato ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] titolo all’Università di Pisa.
Dopo aver dato alle stampe il Componimento drammatico per l’arrivo in Toscana delle loro AA. RR. l’Arciduca Pietro Leopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D. Maria Luisa Infanta di Spagna (Arezzo 1766), è tra la ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ancora un pagamento di 30 Guiden in favore dell'artista, definito "Kammerdiener und Hofmaler", mentre il 13 nov. 1593 l'arciduca raccomandava al cugino Ernesto il C., già suo "pittore di corte", che avrebbe voluto recarsi con Emesto a Praga e in ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] e un anno dopo poté andare a Vienna a perfezionare i suoi studi con un modesto sussidio ducale e l'appoggio dell'arciduca Massimiliano, fratello di Francesco IV, a cui era giunto attraverso i buoni uffici del conte F. Malaguzzi, suo aiutante di campo ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] metastasiana, e la canzonetta malinconica Il congedo della gioventù; nel 1795 Il Matrimonio. Sonetti XII morali.
Quando nel 1796 l'arciduca riparò a Brunn, non si dimenticò del fine gesuita da lui protetto: l'anno seguente egli lo volle alla sua ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nemico. Non valgono le blandizie, non vale la severità nel punire i ribelli (moti del 6 febbraio del 1853): lo stesso arciduca Massimiliano, mite e buono, è schivato da ognuno. Né hanno più presa le promesse di riforme. La gioventù emigra in Piemonte ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] II d’Asburgo nel 1700, che lasciò il Regno a Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV, anziché all’arciduca Carlo, secondogenito dell’imperatore Leopoldo, come da primo testamento. Rigettato da Leopoldo, il secondo testamento scatenò la lunga guerra ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] fuochi artifiziali fatti in Mantova il dì 5 apr. 1626 del passaggio della… Principessa Claudia Medici alle sue nozze con l'Arciduca Ferdinando d'Austria, Mantova 1626.
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto citato nel corso della voce, si veda: Arch. di Stato ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] di Brera. E altre incombenze egli ebbe dal governo austriaco, da quella di scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in Alba, musicato da Mozart), all'incarico di scrivere gli ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...