FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] per la famiglia Trivulzio (Carrara, eredi Fontana).
Ad Agnano, presso Pisa, si trovavano la statua della Madre dell'arciduca Ferdinando d'Austria (Villa ducale) e un bassorilievo col Battesimo di Gesù nella chiesa. A Carlisle (Cumberland, Inghilterra ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] G. partecipò con valore all'assedio e alla conquista di Gibilterra e poi di Barcellona, agli ordini del pretendente asburgico arciduca Carlo d'Austria (Carlo III re di Spagna); Filippo di Borbone - re Filippo V di Spagna - aveva intanto conquistato ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] famosi. Nel 1599 sostò presso di lei l'infanta Isabella, diretta a Vienna in occasione del suo matrimonio con l'arciduca Alberto. A questi anni risalgono, con ogni probabilità, gli Autoritratti di Nivaagaard (coll. Haage, n. 2 cat.) e della Borghese ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] tra il principe ereditario Ercole Rinaldo e il duca Francesco III, dopo i forti dissidi dovuti alla designazione del marito - l'arciduca Ferdinando d'Asburgo - di Maria Beatrice Ricciarda, figlia di Ercole. Fra l'ottobre 1763 e l'agosto 1764 il G. fu ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...]
La successiva politica di distensione e di promesse riforme dell'Austria, che inviò a Milano il mite e colto arciduca Massimiliano, non trovò consensi nell'ambiente del salotto Maffei. Soltanto lo Jacini, già affermato economista, rispose all'invito ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Vienna attraverso la Lombardia o la Svizzera. A Vienna egli fu introdotto nel gruppo che curava l'educazione dell'arciduca Francesco e della sua futura sposa Elisabetta di Württemberg, istruita per questo nella religione cattolica. Il nunzio a Vienna ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] (non essendo per più rispetti possibile conferire al Medici il titolo di re) lavorava per persuadere Pio V a concedergli il titolo di arciduca o di granduca.
Nelle more di tale decisione, vennero inviate al B. le nuove patenti e i negozi di Cospaia e ...
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MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] le istituzioni pubbliche e, in un discorso tenuto all'Accademia agraria di Gorizia nel 1845 alla presenza dell'arciduca Giovanni, propose l'istituzione di una commissione incaricata di individuare e ordinare archivi e documenti.
Parte originale e ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] un presule consapevolmente controriformista quale fu quello. Riconoscimento, in ogni caso, d'una certa rilevanza il fatto che l'arciduca d'Austria Ferdinando, desideroso d'arricchire la sua pinacoteca con l'effige di due veronesi di spicco, chiedesse ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] moderato come C. Giulini e L. Trotti. Pur avendo rifiutato ripetuti inviti a corte, su richiesta dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, dal 1857 governatore della Lombardia, condusse un'inchiesta sulla Valtellina, pubblicata con il titolo Sulle ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...