Modellatore e fonditore in bronzo (Mergentheim, Württemberg, forse 1590 - Schwaz, Tirolo, 1674). Attivo a Innsbruck, fece, tra l'altro, il monumento sepolcrale in bronzo di Massimiliano III nel duomo e [...] la fontana monumentale con la statua equestre dell'arciduca Leopoldo, che risentono della maniera del Giambologna. ...
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Pittore (Lierre 1612 - Anversa 1659). Allievo di P. van Avont e di P. P. Rubens, dipinse paesaggi e scene mitologiche con vivace spirito decorativo e tecnica precisa e brillante. Fu in Inghilterra (1636-48) [...] e poi al servizio dell'arciduca Leopoldo Guglielmo. ...
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Figlia (Firenze 1604 - Innsbruck 1648) di Ferdinando I Medici e di Cristina di Lorena; sposa (1620) a Federico Ubaldo della Rovere, duca di Urbino, tornò, alla morte del marito (1623), a Firenze, e nel [...] 1625 sposò in seconde nozze l'arciduca Leopoldo V d'Austria-Tirolo. Resse quale vedova reggente la contea del Tirolo dal 1632 al 1646; nel 1635 ne codificò le leggi mercantili. ...
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Generale austriaco (Friburgo in Brisgovia 1830 - Vienna 1920); entrò nel 1846 nell'esercito asburgico, combattè in Italia nel 1849 (assedio di Brescia) e nel 1859 (battaglia di Magenta); maggiore generale [...] nel 1873, aiutante dell'imperatore del 1874, fu dalla morte dell'arciduca Alberto (1895) al 1906 capo di stato maggiore generale, riorganizzando l'esercito. ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciduca d'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e Societate Iesu"; poiché però questa qualifica non fu da lui mai più adoperata, è legittimo dedurne che egli non sia rimasto nella ...
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Drammaturgo (Asti 1560 circa - Milano 1628); trascorse parte della sua vita (dal 1587) a Torino e forse dieci anni dopo passò a Milano. È autore di una tragicommedia, Adelonda di Frigia (1595), composta [...] in occasione dell'arrivo a Torino del card. arciduca Alberto d'Austria, e di tre tragedie (Judith, 1627; Ester, 1627; La reina di Scotia, 1628, ma la cui prima redazione risale al 1591 e una prima rielaborazione al 1595), le migliori, forse, del ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] Nel 1831 fu creato duca di Savoia e nel 1842 sposò Maria Adelaide, figlia dell’arciduca Ranieri d’Asburgo, dalla quale ebbe sette figli. Rimasto vedovo nel 1855, sposò religiosamente nel 1869, e nel 1877 morganaticamente, Rosa Vercellana Guerrieri, ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] de' Medici fino alla morte di lei nel 1629. Si conservano molte lettere, soprattutto degli anni 1623-1637, con l'arciduca Leopoldo Guglielmo; più tardi nel 1635 con suo nipote Leopoldo I Ignazio. Ci sono giunte inoltre alcune lettere a Leopoldo V ...
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Maresciallo di Francia (Versailles 1811 - Madrid 1888); nel 1835 combatté in Spagna contro i carlisti, quindi in Algeria, in Crimea e nel 1859 in Italia al seguito del maresciallo MacMahon. Passò poi (1862) [...] nel Messico, e all'avvento al trono imperiale dell'arciduca Massimiliano d'Austria imbastì un doppio gioco, ispirando al giovane sovrano inesperto provvedimenti odiosi, contro i quali poi istigava i messicani stessi. Richiamato (1867) da Napoleone ...
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Musicista (Roma 1605 - ivi 1672). Allievo di V. Ugolini, fu maestro di cappella in varie chiese di Roma (S. Maria in Trastevere, 1624-30; S. Spirito in Sassia, 1630-38; S. Luigi dei Francesi, 1638-44), [...] quindi (1644-45) a Vienna presso l'arciduca Leopoldo Guglielmo e poi nuovamente a Roma, a S. Maria Maggiore (1646) e alla cappella Giulia in Vaticano (1646-72). Contrappuntista abilissimo, condusse l'amplificazione barocca della polifonia fino a ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...