PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] di S. Maria sopra Minerva e la macchina pirotecnica disegnata dall’architetto Giuseppe Camporese in occasione della visita a Roma dell’arciduca Massimiliano d’Austria.
Nel 1775 tentò per la prima volta di entrare all’Accademia di S. Luca, ma venne ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] in scena dei due spettacoli più importanti allestiti in occasione delle nozze di Cosimo II con Maria Maddalena, figlia dell’arciduca Carlo d’Austria: la commedia Il Giudizio di Paride, recitata nel Teatro degli Uffizi la sera del 25 ottobre 1608 ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] inghirlandano il toro; Europa si asside sul toro; Il toro in mare), disegnate da V. Raggio e dedicate al viceré arciduca Ranieri Giuseppe; oltre alle figure, sono molto ben delineati gli sfondi con paesaggio. Sotto la direzione del Longhi incise da ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] principalmente da quello che il marchese Tommaso Obizzi lasciò nel 1805 al Duca Ercole III, ed alla morte di lui all'Arciduca Massimiliano. Da questi trasferito a Vienna, poi restituito in parte a Modena nel 1822. Vedi Doc. inediti, II, p. 268 ss ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] ). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, 1365 ca., Parigi, Louvre; L’Arciduca Rodolfo IV, Vienna, Museo Diocesano; Riccardo II d’Inghilterra, Londra, Westminster Abbey).
La nascita del r. moderno
Dal 15° sec ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] altre volte, ad archetipi veronesiani - alla visione più dimessa e cordiale di un Gian Domenico Tiepolo" (Firmiani, 1980).
L'arciduca Massimiliano d'Austria, amico del Bottacin e frequentatore di casa Revoltella, ebbe modo di ammirare le opere del D ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] il F. narra al Bacciarelli dei suoi successi pittorici in Italia: un suo ritratto del papa sarebbe stato acquistato dall'arciduca di Toscana. In una lettera di poco successiva (13 ag. 1788) raccontò di essersi recato in Sicilia in compagnia del ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] e in S. Rocco. Nel settembre dello stesso anno, in occasione delle nozze di Isabella di Borbone e dell'arciduca Giuseppe d'Asburgo Lorena, il G. collaborò all'esecuzione della straordinaria macchina pirotecnica progettata da Petitot, decorata da ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] dedicata in particolare all'evangelizzazione della Val Venosta. Le offerte più consistenti per la sua edificazione vennero dall'arciduca Massimiliano gran maestro dell'Ordine teutonico. I lavori diretti dal F. proseguirono molto rapidamente e già il ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] I, è datato 1845;poggia su un plinto cilindrico scolpito finemente ad altorilievo con Storie di Eva. Per l'arciduca Massimiliano Benedetto scolpì un gruppo intitolato Ilpiacere innocente, raffiguranteuna giovinetta che mostra a un bimbo un nido di ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...