RESTITUZIONE, Editto di
Rosario Russo
Il reservatum ecclesiasticum contenuto nella pace d'Augusta (v.), in forza della quale tutti i beni ecclesiastici dovevano per l'avvenire restare al clero cattolico, [...] II, dichiarata nulla l'elezione del figlio dell'elettore ad amministratore di Magdeburgo, ottenne dal papa la nomina dell'arciduca Leopoldo-Guglielmo, suo figlio, che era già in possesso di Halberstadt, al vescovato di Magdeburgo. Vano riuscì l ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ancora un pagamento di 30 Guiden in favore dell'artista, definito "Kammerdiener und Hofmaler", mentre il 13 nov. 1593 l'arciduca raccomandava al cugino Ernesto il C., già suo "pittore di corte", che avrebbe voluto recarsi con Emesto a Praga e in ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] 1977). È probabile che ricevesse una prima formazione in Tirolo attraverso il padre Hans, pittore e decoratore di corte degli arciduchi Massimiliano III e Leopoldo V. Resta sconosciuto il nome della madre. La data del trasferimento a Roma è da ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] d'Antonio Carafa, alfiere riformato nel 1609, combatté per altri due anni gratificato dall'aumento di stipendio concessogli dall'arciduca Alberto. Alfiere, quindi, nella compagnia di fanteria di Marcello del Giudice, con questa si battè nel 1612 e ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] alle sue dipendenze forse per portare a compimento l'impresa di Algeri, preferì offrire i suoi servigi all'arciduca Leopoldo, fratello dell'imperatore Ferdinando II, che stava affrontando l'insurrezione dei protestanti boemi guidati da Bethlen Gabor ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] il tentativo di ottenere la carica di agente imperiale a Roma, fu chiamato a Innsbruck alla corte di Ferdinando Carlo, arciduca d’Austria, grazie ai contatti mediati da Cesti, dal cardinal Ernst Adalbert von Harrach e dal suo maestro di camera ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] del 1631 Scacchi tornò in patria, facendo tappa alla corte di Innsbruck, dove presentò alcune sue composizioni a Leopoldo d’Asburgo, arciduca d’Austria e conte del Tirolo (Leitsch, 2009); a metà dell’anno seguente era di ritorno a Varsavia. Morto ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] l'interruzione dal 1º ott. 1587 al 1º apr. 1588, periodo durante il quale fu al servizio della cappella musicale dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo a Innsbruck (ne ricevette un compenso di settanta fiorini). Per alcuni mesi del 1599 fu poi maestro di ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese, duca di Parma. Nell’aprile del 1627 fu nominato maestro di casa del ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] Ancora una volta a Vienna nel marzo successivo, consegnò a nome del pontefice una rosa d'oro alla sposa dell'arciduca Massimiliano; ma, in effetti, aveva incarico di trattare diverse materie pertinenti al concilio.
Il C. aprì il discorso sulla venuta ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...