PULITI, Gabriello
Ivano Cavallini
PULITI, Gabriello. – Sull’anno di nascita e sui nomi di battesimo e di famiglia del compositore, originario di Montepulciano, mancano prove attendibili: il solo, incerto [...] scelta dei testi poetici: accanto a due brani di encomio in onore di Massimiliano Ernesto, fratello del dedicatario, l’arciduca Ferdinando d’Austria (poi imperatore), i Baci ardenti del 1609 allineano cinque testi tratti dalle Rime del Marino (1602 ...
Leggi Tutto
CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] delicate per le molteplici risonanze che suscitavano. Quando, infatti, il 22 marzo 1530 giunsero a Venezia le richieste dell'arciduca Ferdinando volte a non permettere agli eretici di risiedervi e di limitare quella "libertà" che, in parte, veniva ad ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] e destinando, inoltre, due servitori al suo esclusivo servizio. Morto il Gonzaga, si recò a Innsbruck, alla corte dell'arciduca Leopoldo IV, alla cui moglie, Claudia de' Medici, il C., probabilmente, era stato segnalato dalla sorella Caterina, vedova ...
Leggi Tutto
ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] Fu in questo periodo che pubblicò il primo volume della Optica philosophia... (Lione 1652), dedicato a Leopoldo Guglielmo d’Asburgo, arciduca d’Austria. È solo in questo volume che Zucchi parla dei suoi studi ottici del 1616, cosicché alcuni storici ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] giugno 1497 (Senato. Secreta, reg. 36, cc. 135v-136r), lo raggiunse sulla via della Germania dove, a Spira, fu ricevuto dall’arciduca Filippo d’Asburgo e dalla moglie di questi, Giovanna di Castiglia (Sanuto, 1879-1903, I, coll. 687-688). Fece il suo ...
Leggi Tutto
TOMBESI, Gurlino
Fabio Romanoni
TOMBESI (de Tombisiis, Tombesi dall’Ova), Gurlino. – Nacque in data imprecisata attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, dato che già nel 1486 è documentato al [...] e, con il medesimo incarico, nel 1492, scortò da Rovereto a Trento gli ambasciatori veneziani che si recavano dall’arciduca Sigismondo d’Austria per trattare la pace.
Nel 1495 prese parte alla battaglia di Fornovo guidando, insieme a Giovanni del ...
Leggi Tutto
CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] Massimiliano ("Massimiliano, non ti fidare / non ti partire da Miramare") e la stesura d'un indirizzo di saluto di cittadini all'arciduca (1863).
Nel '65, il C., cui era morto l'unico figlio maschio, si trasferì a Faro (Portogallo) presso il fratello ...
Leggi Tutto
Per operazioni sugli altipiani, durante la guerra italo-austriaca 1915-18, si sogliono comunemente intendere quelle svoltesi nella zona che comprende a nord gli altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna [...] il nome di Strafe-expedition (spedizione punitiva), e il comando di un corpo d'armata (il XX) fu dato all'arciduca ereditario Carlo, con la speranza di apprestare un lauro di guerra al futuro imperatore.
Quale concetto fondamentale d'azione fu scelto ...
Leggi Tutto
MELANI
Romolo Giraldi
. Musicisti del sec. XVII, nati tutti a Pistoia, da Domenico di Santi M. campanaio di quel duomo.
Iacopo, nato il 6 luglio 1623 e morto a Pistoia il 19 agosto 1676, è il primogenito [...] Mazzarino ottenne di poter lasciare il convento, pur conservando l'abito di monaco, e nel 1657 lo troviamo al servizio dell'arciduca Sigismondo d'Austria. Due anni dopo è a Parigi, ove, il 22 novembre 1660, sostiene la parte della regina Amastris ...
Leggi Tutto
MADRUZZO
Giuseppe Gerola
Nobile famiglia trentina. Il castello di Madruzzo, sulle alture che fiancheggiano il basso Sarca, diede origine a una prima famiglia omonima, a noi nota fin dal 1155. Ma ad [...] e nel 1567 ebbe da lui la cessione del vescovato della città natale. Ma, riluttante a riconoscere le ingerenze dell'arciduca Ferdinando del Tirolo sul principato tridentino, fu costretto a riparare a Roma, donde tornò soltanto dopo la mediazione del ...
Leggi Tutto
arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...