MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] e il tesoro) assurse a grande splendore; e tra la fine del secolo XVIII e il principio del XIX, per opera dell'arciduca d'Austria Ferdinando e di Eugenio di Beauharnais. La corona ferrea, usata per incoronare i re italici, da Berengario a Napoleone e ...
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GIOVANNI Zápolyai (Szapolyai), ultimo re nazionale d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del conte palatino Stefano Zápolyai e della principessa Edvige di Teschen, nacque nel 1487 a Szepesváralja (Spišské [...] presente. I pretendenti al trono vacante erano due: lo stesso G., candidato del partito nazionale, e Ferdinando d'Asburgo, arciduca d'Austria, fratello di Carlo V, che vantava diritti derivanti da patti di famiglia. La dieta di Széhesfehérvár (Alba ...
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Scultore, nato a Bruxelles nel 1597, morto a Livorno il 18 luglio 1643. Figlio e allievo di Jérôme D. il Vecchio, scultore, nel 1618 si recò a Roma con una pensione del governatore generale dei Paesi Bassi, [...] e l'accompagnò a Livorno. Di ritorno nei Paesi Bassi, il D. fu nello stesso anno nominato architecte statuaire et sculpteur dall'arciduca Leopoldo Guglielmo. L'opera del D. in Italia si confonde con quella del fratello; nei Paesi Bassi (dopo il 1643 ...
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Ambasciatore germanico, nato il 12 febbraio 1847 nel castello paterno di Liebenberg, morto ivi il 17 novembre 1921. Ufficiale nella Guardia, prese parte alla guerra del 1870-71. Dimessosi subito dopo, [...] a Vienna, dove rimase dal 1894 al 1903, mantenendo rapporti ottimi con Francesco Giuseppe. Seppe guadagnarsi le simpatie dell'arciduca ereditario, ma fu più d'una volta richiamato a mostrarsi più energico. Il Holsteili preparava intanto il suo ...
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In Austria si era designata così la striscia di territorio che dall'Adriatico andava fino alla Transilvania.
I "confini militari" erano stati costituiti nel 1527 per servire di difesa contro i Turchi e [...] il servizio militare ininterrotto diveniva sempre più gravoso. Vi si opponevano invece ostinatamente i circoli militari, capeggiati dall'arciduca Alberto, osservando che non si poteva rinunziare a 70.000 uomini, specialmente allenati per la guerra, e ...
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Uomo politico austriaco, nato il 4 gennaio 1813 a Loosdorf, nella Bassa Austria, da una famiglia di albergatori di campagna. Seguì a Vienna il padre, avvocato di grido e gli succedette nello studio legale. [...] condurre in porto. Non si arrischiò a estenderne l'applicazione al Lombardo-Veneto, come gli aveva suggerito l'arciduca Giovanni al fine di contrapporre le plebi rurali ai proprietarî; dichiarò peraltro al maresciallo Radetzky che avrebbe speso l ...
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ŁUCK (A. T., 51-52)
Adriano ALBERTI
UCK Città della Polonia, capoluogo del voivodato della Volinia. È situata a 178 m. s. m. sul fiume Styr, affluente del Prypeć, presso il margine settentrionale del [...] a cavallo della direzione Łuck-Vladimir-Volynskij) (Wùodzimierz, Wolyński) sconfisse interamente la 4ª armata austriaca (arciduca Giuseppe Ferdinando), penetrando per oltre 50 chilometri nelle linee avversarie; in tre giorni gli Austriaci perdettero ...
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PASINI, Valentino
Nato il 23 settembre 1806 a Schio si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1827. Si dedicò allo studio dei problemi economici, sociali e politici. Allo scoppio della guerra del 1848, [...] -vénitien au point de vue financier, Firenze 1859.
Bibl.: R. Bonghi, La Vita e i tempi di V. P., Firenze 1867; M. Rosi, in Direz. del Ris. Naz., Milano 1933, III, s. v.; E. Pasini, L'arciduca Massimiliano d'Austria e Valentino Pasini, Vicenza 1935. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] , e parlammo per un’ora.
Bin gar keine Russin, stamm’ aus Litauen,
echt deutsch. E quando eravamo bambini
E stavamo dall’arciduca, mio cugino,
Lui mi condusse in slitta,
E presi uno spavento, Maria,
Mi diceva, tieniti forte, Maria.
E ci lanciammo giù ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] per allievo Filippo Manfredi. Al 1760 risale un viaggio a Vienna, dove partecipò da violinista ai festeggiamenti nuziali per l’arciduca Giuseppe e Isabella di Borbone: partì da Firenze il 18 agosto, facendo tappa a Parma; nel viaggio di ritorno, nel ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...