La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] codice, mortuus postea cecidit ipse; Patrol. lat., LVIII, col. 197) e da un papiro del Fayyūm, nella collezione dell'arciduca Ranieri (cfr. A. Harnack, Geschichte der altchristl. Literatur, I, Lipsia 1893, p. 467), che contiene frammenti di antiche ...
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MEDICI di Marignano
Alessandro Giulini
Gli storici milanesi Moriggia e Giulini affermano che i Medici erano già in alta considerazione sino dal sec. XI, considerazione che andò sempre aumentando durante [...] e la famiglia fu continuata dal fratello suo Agosto (morto nel 1586), che nel 1549 ospitò nel castello di Melegnano l'arciduca Filippo d'Asburgo, futuro re di Spagna. Da lui discende Gian Giacomo (1626-1686), gentiluomo del Granduca di Toscana e ...
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Incisore fiammingo, nato a Bolsward (Frisia) nel 1581 circa; morto in Anversa il 12 dicembre 1659. Nel 1625 era ad Anversa maestro nella gilda di S. Luca; nel 1628 si stabiliva a Bruxelles: la sua prima [...] generale dei Paesi Bassi. Dai rami che si conservano nell'Archivio di Gand, fu tratta una stampa su seta per offrirla all'arciduca alla fine del 1653. Il ritratto di Schelte van B. fu dipinto dal van Dyck e inciso dal Lommelin.
Bibl.: E. W ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] propizio la rinascente protervia veneziana, e quindi doveva insistere nel tener vive le minacce in terra, e cooperare con l'arciduca d'Austria, l'imperatore, la Sede apostolica in mare, per contestare quel dominio sul mare Adriatico che era più che ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , seguita alla presa di Namur da parte di don Giovanni, e con la comparsa nello scenario dei Paesi Bassi dell'arciduca Mattia, fratello dell'imperatore Rodolfo II, e del duca d'Angiò. Mentre predisponeva passi diplomatici presso le corti di Parigi ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] V decideva di inviare il G. a Bruxelles, dove in qualità di nunzio in Fiandra avrebbe rappresentato il pontefice presso gli arciduchi reggenti Alberto e Isabella d'Asburgo. La nomina fu ufficializzata il 24 ott. 1615 e all'inizio di dicembre il G ...
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SCANDELLO, Antonio
Francesco Pezzi
SCANDELLO, Antonio. – Nacque a Bergamo nel 1517 (forse il 17 gennaio, giorno di sant’Antonio; cfr. Kade, 1913-1914, p. 538). L’anno di nascita si desume, oltre che [...] passim).
Da giugno del 1548 a gennaio del 1549 il musicista fu probabilmente al seguito del nuovo padrone, che accompagnava l’arciduca Massimiliano d’Asburgo (il futuro imperatore) a Valladolid per le nozze con Maria di Spagna, figlia di Carlo V. Tra ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] il problema delle precedenze che il contestabile di Milano pretendeva nei confronti del doge della Repubblica.
Margherita, sorella dell'arciduca Ferdinando e nipote di Rodolfo II d'Asburgo, era stata unita per procura a Filippo III e veniva a Genova ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] Francesco V (Modena, Galleria Estense: precedentemente attribuito a Malatesta e ricondotto al M. da Martinelli Braglia, 1991), dell'Arciduca Ferdinando Carlo d'Austria-Este (1835), e quelli sagaci e bonari del Notaio Pietro Boni (1830; questi ultimi ...
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PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni
Danièle Lipp
PORSILE (Porcile, Porsille, Persile), Giuseppe Antonio Gennaro Giovanni. – Nato a Napoli il 5 maggio 1680 da Carlo, [...] altri musici della cappella vicereale si era infatti messo in viaggio per Barcellona, dove dal novembre 1705 si era insediato l’arciduca d’Austria, col titolo di Carlo III re di Spagna. Il musicista prese servizio il 1o gennaio (un resoconto del ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...