CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] il problema di integrare in qualche modo le proprie rendite, il C. trovò modo di venirgli in soccorso giocando per l'arciduca alle Borse di Vienna e di Parigi, senza pretendere un soldo d'anticipo, con lo stesso esito lusinghiero che aveva coronato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] , dalla mancata definizione di una primazia derivano la conferma e il rafforzamento dell’autorità imperiale. Se formalmente, infatti, l’arciduca non è che un primum inter pares, nei fatti è l’unico che – nella divisione – rappresenta un po’ di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] de Tilly) si schierano dalla parte di Ferdinando II d’Asburgo insieme ai re di Spagna e di Polonia e all’arciduca Alberto d’Asburgo, governatore dei Paesi Bassi meridionali. Dal punto di vista militare, l’imperatore può contare anche sulle truppe del ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] di un'ipotetica erezione di nuovi vescovati nella regione sembrava, a detta del fratello Sigismondo di ritorno dalla corte dell'arciduca Carlo di Stiria, che a lui fosse destinata la diocesi di Gorizia: anche in questo frangente non approdò a nulla ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] ospite di Greppi, già in rapporto con lui e con la legazione toscana a Parigi, che lo introdusse presso l’arciduca Ferdinando. Questi gli concesse una «audience particulière» e discusse con lui di politica e delle prospettive della fisiocrazia. Santi ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] diretto a suscitare in questa regione un moto militare contro i Francesi.
Il piano si fondava su accordi fra l'arciduca d'Austria Francesco che, dopo la stipulazione dell'alleanza franco-austriaca, capeggiava il partito antifrancese - e di cui sembra ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] il concistoro in Curia, su pressione di Carlo Gaudenzio, si era pronunciato per questa soluzione, cui guardavano con favore anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto, inoltre, il M. fu insediato come ...
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MELZI, Ludovico
Alessandro Dattero
– Nacque a Milano nel 1558 da Ludovico, esponente di una famiglia del patriziato milanese presente nel Consiglio cittadino dal 1409, e da Caterina Litta.
Entrò giovane [...] febbraio 1595 il M. si recò nuovamente in Fiandra al comando di due compagnie di cavalleria sotto le insegne dell’arciduca Alberto d’Asburgo, marito dell’infanta di Spagna Isabella e governatore dei Paesi Bassi. Qui si distinse negli scontri presso ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] edificio monumentale, mutuò alcuni elementi dalle vedute romane di L. Rossini del 1824-1826.
Nel 1833, grazie ad una pensione dell'arciduca Francesco IV d'Este, il F. si recò a Roma per perfezionare i suoi studi presso il fiammingo M. Verstappen che ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] - dove ebbe incontri con Richelieu, il cappuccino Joseph Le Clerc de Tremblay e lo stesso Luigi XIII - per conto dell'arciduca Leopoldo d'Asburgo e insieme con il legato a latere di Urbano VIII Francesco Barberini, I. ricevette solo vaghe promesse di ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...