PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] 1569 gli fu affidata da Pio V la visita del Patriarcato di Aquileia, di cui comunicò i risultati nel 1571 anche all’arciduca Carlo di Stiria, che regnava in una parte del Patriarcato. In quel periodo intraprese la carriera nella diplomazia pontificia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] che attaccavano le frontiere della Savoia. Rientrato in Fiandra (1596), fu agli ordini del conte di Fuentes e poi dell'arciduca Alberto d'Austria, e con un proprio esercito composto di duemila fanti e sette compagnie di cavalieri combatté contro i ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] nel 1608-09 di alleanze contrapposte dal punto di vista religioso.
L’elezione a re di Boemia dell’arciduca Ferdinando (1617) e il conseguente arrivo di amministratori cattolici provocò la ribellione (defenestrazione di Praga, 23 maggio 1618 ...
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Nata a Monaco il 24 dicembre 1837, uccisa a Ginevra il 10 settembre 1898. Figlia del duca Massimiliano Giuseppe e di Luisa figlia del re Massimiliano I di Baviera, apparteneva al ramo ducale o secondogenito [...] le sue nozze d'argento. Nel 1881 apparve per l'ultima volta in pubblico a Vienna per il matrimonio del figlio, l'arciduca Rodolfo, con la principessa Stefania del Belgio. L'imperatrice si era trovata in sempre maggiore intimità col figlio che, adulto ...
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MOREAU, Jean-Victor
Alberto Baldini
Generale francese, nato a Morlaix l'11 agosto 1761, morto a Laun (Louny) in Boemia il 2 settembre 1813. Era studente di diritto a Rennes, quando la rivoluzione lo [...] 1796 dell'armata del Reno e Mosella, che egli condusse di successo in successo fino al Danubio, dopo aver battuto l'arciduca Carlo. Dovette ritirarsi in conseguenza della sconfitta di J.-B. Jourdan a Würzburg, dimostrandosi anche in questa fase della ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Alberi, Firenze 1862, pp. 273-316; Relazione al Senato veneto di G. Lippomano ambasciatore straordinario a Gorizia presso l'arciduca Carlo d'Austria nell'aprile 1567, Udine 1882; Calendar of State papers… relating to English affairs… in the Archives ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] dei minori osservanti, con la missione segreta di curare in prima persona i contatti tra la corte francese e l'arciduca Alberto per individuare i problemi che erano di ostacolo alla trattativa di pace, scavalcando così palesemente la nunziatura. Le ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] del padre.
Non si hanno ulteriori testimonianze prima del 1623, anno in cui è documentato a Innsbruck presso la corte dell’arciduca Leopoldo V d’Austria, dove operò in qualità di Hofmaler e Kammermaler («pittore di corte» e «pittore da camera»). Nel ...
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SCAPITTA (Scapita), Vincenzo
Antonio Chemotti
SCAPITTA (Scapita), Vincenzo. – Nacque nel 1584 a Valenza, nei pressi di Alessandria, dalle seconde nozze di Antonio Scapitta, medico, e Caterina da Feliciano.
Battezzato [...] «Fra Vincenzo da Valenza» già il 19 gennaio 1626 (Fabbri, 1985). Di qui si trasferì a Innsbruck, come tenore e cappellano di Leopoldo V, arciduca del Tirolo: documenti della corte ne attestano la presenza dal 1626 al 1632. Il 5 luglio 1632 chiese all ...
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Uomo politico inglese (n. 1525 circa - m. Londra 1583). Ambasciatore (1554) a Bruxelles e Madrid per negoziare il matrimonio di Filippo e Maria, e (1557) lord ciambellano. Lord luogotenente con Elisabetta [...] il matrimonio spagnolo di Elisabetta; si recò poi a Vienna (1567) sperando di combinare un matrimonio tra Elisabetta e l'arciduca Carlo. Lord luogotenente del consiglio del Nord (1569), partecipò all'inchiesta sulla contesa tra Maria di Scozia e i ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...