TENIERS
Arthur Laes
. Casata di pittori fiamminghi, originarî di Taisnières (Hainaut). David I il Vecchio, nato ad Anversa nel 1582, ivi morto il 29 luglio 1649, fu allievo circa il 1594 del fratellastro [...] di Jean Breughel de Velours. All'arrivo (1647) dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, governatore dei Paesi Bassi, fu nominato suo e risiedette nel castello Drij Toren a Perk. Quando l'arciduca lasciò i Paesi Bassi (1566), il suo successore don Giovanni ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] ’Indice nel 1559 ed ebbe traduzioni in francese, inglese e latino. Pramper sceglie un testo protestante per ingraziarsi l’arciduca e si presenta come perseguitato dal vicario patriarcale di Aquileia Giacomo Maracco per la sua fede evangelica.
I fatti ...
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SIGISMONDO III Wasa, re di Polonia e di Svezia
Giovanni Maver
Figlio di Giovanni III re di Svezia e di Caterina Jagellone, sorella di Sigismondo Augusto, nacque il 20 giugno 1566 a Gripsholm, morì a [...] etmanno Jan Zamojski, fu eletto re di Polonia il 19 agosto 1587. Il candidato del partito asburgofilo degli Zborowski - arciduca Massimiliano - fu sconfitto da Zamojski presso Byczyna in Slesia (1588) e il nuovo re riconosciuto da tutta la nobiltà ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] e in tale veste, il 4 giugno 1819, si recò in missione a Vienna per consegnare lo zucchetto cardinalizio all'arciduca Rodolfo d'Asburgo. Il suo esordio teatrale risale all'autunno del 1821 quando, al teatro Argentina in Roma, fu rappresentato ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] politiche liberali avanzate, quando il 18 febbr. 1848 ebbero luogo a Verona manifestazioni antiaustriache durante il passaggio dell'arciduca Ranieri, che aveva abbandonato Milano, il C. arringò la folla raccolta nella piazza delle Erbe inneggiando a ...
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Feldmaresciallo austriaco di origine belga (Bruille, Hainaut, 1733 - Vienna 1798). Distintosi nella guerra dei Sette anni e poi contro i Turchi (1789), dovette difendere con impari forze il Belgio contro [...] però a ripassare il Reno con le sue truppe. Nel 1795 vinceva il Jourdan a Höchst, poi liberava Magonza, con brillante azione. Ne aveva come ricompensa la nomina a feldmaresciallo; subito dopo, tuttavia, fu sostituito nel comando dall'arciduca Carlo. ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] salvo il vago timore che durante le manovre militari qualche soldato potesse sparare a pallottola anziché a salve e colpire l'arciduca; nulla fece dopo l'assassinio per arrestare e giudicare i Serbi implicati nel complotto, anzi ne mise uno al sicuro ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] Sigismondo Gerdil, poi cardinale. Duca d'Aosta, il 25 aprile 1789 sposò Maria Teresa (1773-1832); figlia dell'arciduca Ferdinando e di Maria Beatrice Este-Cybo. Proprio allora incominciavano i giorni difficili per lo stato subalpino, posto tra la ...
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ISAAK (Isaac, Ysac), Heinrich (o Arrigo Tedesco)
Musicista, nato (s'ignora dove) nella prima metà del sec. XV, morto a Firenze nel 1517. Nonostante l'attributo di Tedesco unito in Italia al suo nome, [...] : a Ferrara e specialmente a Firenze presso la corte dei Medici. Lo troviamo però, circa il 1584, presso l'Arciduca Sigismondo a Innsbruck, verso il 1492 al servizio dell'imperatore Massimiliano I. Nel 1514, dopo altre residenze (Augusta, Vienna ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] sosta a Ginevra, l'A. e il Betti si trovano nell'autunno del 1558 a Strasburgo, di dove l'A. invia all'arciduca Massimiliano i suoi due scritti italiani, accompagnandoli con il De Scandalis di Calvino, con la traduzione latina dei Salmi curata da M ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...