Medico, nato a Civezzano presso Trento nel 1725, morto a Milano nel 1785. Studiò medicina a Padova, dove fu allievo del Morgagni e del Vallisnieri, quindi a Bologna e a Firenze. Fu medico all'ospedale [...] al 1780 insegnò nell'università di Pavia acquistandosi fama di clinico insigne. Nel 1789 fu nominato medico personale dell'arciduca Ferdinando, e si trasferì a Milano. Le sue Institutiones medicinae practicae (Milano 1781-1788, in 4 voll.) ebbero una ...
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SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] di governatore di Borgo. Quindi Paolo V, all’inizio di giugno del 1605, lo inviò presso l’imperatore e presso l’arciduca Mattia con un nuovo incarico di commissario generale pontificio per gli aiuti contro i turchi. Dotato di 100.000 scudi, egli ...
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Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] 1704. Tre anni dopo fu scelto fra i virtuosi che andarono a formare la real capilla di Barcellona al servizio dell’arciduca Carlo d'Asburgo. Quando nel 1711 Carlo fu eletto imperatore, Ragazzi lo seguì a Vienna, e nel luglio 1713 entrò ufficialmente ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] della Bosnia-Erzegovina. Il 28 giugno 1914 fu teatro dell’attentato all’erede al trono d’Austria-Ungheria, l’arciduca Francesco Ferdinando, e alla moglie Sofia Chotek, che fornì l’occasione immediata allo scoppio della Prima guerra mondiale. Compresa ...
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Teologo e storico (Arnstein, Bassa Franconia, 1736 - Vienna 1794). Prete secolare, direttore del Nobile seminario di Würzburg (1769), bibliotecario dell'università (1771) e quindi prof. di storia dell'impero [...] e seminarî. Chiamato a Vienna come direttore dell'Archivio privato e di stato (1780), vi divenne anche insegnante dell'arciduca Francesco, il futuro imperatore. Fu il primo storico tedesco dell'illuminismo che si rivolgesse al grande pubblico: la sua ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] e a Firenze insegnò filosofia. In questo periodo scrisse il Componimento drammatico per la faustissima nascita di S. A. R. Arciduca Francesco Gran Principe di Toscana, s.l.né d.
Nel 1754 fu chiamato a Roma ove insegnò retorica prima al collegio ...
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Regno istituito al Congresso di Vienna il 7 aprile 1815 riunendo gli ex-ducati di Milano e di Mantova, la Terraferma veneziana e una parte della Legazione di Ferrara, passati sotto il dominio austriaco [...] austriaci, in vigore il 1° gennaio 1816, sostituirono quelli francesi. Dal 1856 a capo dell’amministrazione fu posto l’arciduca Massimiliano. L’Austria favorì lo sviluppo del Regno: l’istruzione venne curata, l’amministrazione fu competente e si ebbe ...
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Nato a Vienna il 19 aprile 1793, morto a Praga il 28 giugno 1875. Figlio primogenito dell'imperatore Francesco II e della sua seconda moglie Maria Teresa, fu afflitto per quasi tutta la vita da fenomeni [...] . Questi, in pieno accordo con l'imperatrice Marianna, persuase F. ad abdicare in favore del nipote Francesco Giuseppe, figlio dell'arciduca Francesco Carlo e di Sofia. L'atto di abdicazione fu firmato il 2 dicembre 1848 e comunicato solo il 20 al ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Antonio Morassi
Ebanista, nato a Parabiago il 13 novembre 1738, morto ivi il 16 novembre 1814. Lavorò prima da falegname nel locale monastero dei cisterciensi, e dall'erudito Antonio [...] scolaro, per il disegno, di Giocondo Albertolli e, per l'incisione, di Gerolamo Mantelli.
Il favore di cui l'arciduca Ferdinando e la sua corte circondarono il M., e che si diffuse naturalmente negli ambienti aristocratici della città, diminuì con l ...
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Scrittore italiano (Conegliano 1922 - San Daniele del Friuli 2006); dopo aver partecipato alla Resistenza, svolse attività di pubblicista, soggettista cinematografico e narratore. L'ispirazione neorealistica [...] di rinnovamento tecnico. Altre opere: La bellezza di Ippolita, 1955; Chi abita la villa, 1967; Pontificale in San Marco, 1978; La linea dell'arciduca, 1980; L'infanzia furlana (1997); Le quattro sorelle Bau (1999); Le terre romanze (2000). ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...