POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] termine il suo alunnato nella bottega di Jacopo Robusti.
L’inizio dell’attività di de Pomis come pittore di camera presso l’arciduca Ferdinando del Tirolo alla corte di Innsbruck è da fissare attorno al 1588-89. A Innsbruck sposò, il 25 ottobre 1595 ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] alla successione: ma nonostante egli godesse dell'autorevole appoggio sia del governatore di Milano, duca di Feria, sia dell'arciduca Leopoldo V del Tirolo, antico protettore della famiglia, le sue speranze andarono deluse. Il 10 ott. 1624, infatti ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] originaria di Rattenberg e Innsbruck, che vi si era da poco trasferito per assumere i compiti di cassiere imperiale dell’arciduca Rainer, e da Elisabeth von Webern, anch’essa di nobile famiglia tirolese, zia del compositore Anton von Webern.
Strobel ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] come tenore alla cappella di corte a Graz, forse per opera del maestro della cappella, il veneziano S. Gatto, incaricato dall'arciduca Carlo II d'Asburgo. A Graz il B. non tardò a farsi apprezzare: già dal 1579 veniva segnato fra i cappellani di ...
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Nobile famiglia friulana, nota dal 1112, vassalla del patriarca d'Aquileia; con Guecelletto I (m. 1203) e con i figli di lui Gabriele e Federico consolidò la sua potenza, nonostante i contrasti violenti [...] rami dei P. di sotto (principi) e dei P. di sopra (conti), illustrati il primo da Giovanni Ferdinando, maggiordomo dell'arciduca Leopoldo (sec. 17º), il secondo dall'umanista Iacopo (1462-1538) e da Silvio (1526-1603), valoroso combattente a Lepanto. ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] armato della Lega sveva e dell'imperatore Carlo V. Il Württemberg fu stabilmente occupato dai nemici e amministrato dall'arciduca Ferdinando d'Asburgo; U. trovò rifugio in Francia, dove si convertì al protestantesimo; nel 1534 riconquistò il proprio ...
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TÜRR, Stefano
Mario Menghini
Patriota ungherese, naturalizzato italiano, nato a Baya, in Ungheria, l'11 agosto 1825, morto a Budapest il 3 maggio 1908. Figlio di un chincagliere, lasciò assai per tempo [...] delle armi, e a ventitré anni era di guarnigione a Milano in qualità di tenente nel reggimento di fanteria "Arciduca Carlo", quando scoppiò la rivoluzione del 1848. Il 19 gennaio 1849 disertò dall'esercito austriaco rifugiandosi in Piemonte. Nominato ...
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ZAMPONI, Giuseppe
Aldo Roma
ZAMPONI (Zamboni, Samponi), Giuseppe (Gioseffo). – Nacque probabilmente a Roma nel primo decennio del Seicento; non si conoscono i nomi dei genitori.
Fu forse allievo di [...] incremento di 349 fiorini e 12 patardi a partire dall’anno dopo.
A Bruxelles, dove risiedeva dall’aprile 1647, l’arciduca si dimostrò cultore e protettore dell’arte, della musica e del teatro. Tramite una fitta rete di agenti e corrispondenti, cercò ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] poi lo troviamo a Bregenz (Vorarlberg), nel 1466 per la prima volta (?) a Venezia, incaricato di acquistare damasco e velluto per l'arciduca. Negli armi tra il 1466 e il 1471 si occupò anche del commercio di cavalli.
Nel 1471 è ricordato ancora come ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nella città natale verso il 1700 e già nel 1701 venne chiamata a Firenze come cantante di corte al servizio dell'arciduca Ferdinando de' Medici. Secondo quanto riportato da R. Lanar Weaver, la G. lasciò la corte quasi subito dopo il suo arrivo ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...