Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] adesso, come nel 1529-1530 per quella di Bologna, in quanto doveva por fine sia alla contesa tra la Repubblica e l'arciduca Ferdinando, sia a quella tra la Spagna e il duca di Savoia. Le trattative si svolgeranno tra agosto e settembre, prima a ...
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Pittore (Lierre 1612 - Anversa 1659). Allievo di P. van Avont e di P. P. Rubens, dipinse paesaggi e scene mitologiche con vivace spirito decorativo e tecnica precisa e brillante. Fu in Inghilterra (1636-48) [...] e poi al servizio dell'arciduca Leopoldo Guglielmo. ...
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RABATTA, Giuseppe
Giampiero Brunelli
RABATTA, Giuseppe. – Nacque tra il 1550 e il 1551 a Gorizia, da Giuseppe e da Lucrezia Hofer. La famiglia, che vantava origini toscane, aveva conosciuto una rapida [...] controllo delle spese. Non gli riuscì invece di istituire a Gorizia un monte di pietà.
Il reggente Enrico d’Asburgo (l’arciduca Carlo era morto il 10 luglio 1590 e suo figlio Ferdinando era ancora minorenne) incaricò Rabatta, il 14 luglio 1592, di ...
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MENDOZA, Francisco
Angela Valente
Militare e scrittore spagnolo, che si distinse nella guerra contro i Mori di Granata, come comandante di archibugieri e cavalieri a lui affidati dal padre, il marchese [...] di Mondejar. Entrato a servizio dell'arciduca Alberto d'Austria, lo seguì nelle Fiandre, dove quegli era reggente, e di lì fu mandato ambasciatore a Vienna e in Polonia. Ritornato in patria, fu accusato non sappiamo di quali colpe, per le quali ...
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Villaggio sulla riva sinistra del Danubio, a est di Vienna, al limite meridionale della pianura del Marchfeld. Nella campagna napoleonica del 1809 questo punto ebbe una grande importanza strategica. L'arciduca [...] di Lobau, a S. di Aspern, e si spinse poi fino al braccio del fiume che lo separava dal Marchfeld; ma l'arciduca, fidando nella sua tattica, aspettava che i Francesi passassero il fiume per portar loro un colpo decisivo. Non fece seria resistenza per ...
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Piccolo borgo nel distretto della Bassa Baviera; conta circa 400 abitanti ed è situato sul fiume Grosse Laber (affluente di destra del Danubio), a 18 km. SSE. di Ratisbona sulla linea ferroviaria Ratisbona-Landshut. [...] quel complesso di azioni strategiche e tattiche che sono note in arte militare col nome di "manovra di Ratisbona". L'arciduca Carlo, la cui ala meridionale (Hiller) era stata battuta il giorno innanzi e separata dal grosso, aveva voluto far massa ...
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Figlia (Firenze 1604 - Innsbruck 1648) di Ferdinando I Medici e di Cristina di Lorena; sposa (1620) a Federico Ubaldo della Rovere, duca di Urbino, tornò, alla morte del marito (1623), a Firenze, e nel [...] 1625 sposò in seconde nozze l'arciduca Leopoldo V d'Austria-Tirolo. Resse quale vedova reggente la contea del Tirolo dal 1632 al 1646; nel 1635 ne codificò le leggi mercantili. ...
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Diplomatico lorenese al servizio austriaco, nato a Dieuze il 23 marzo 1777, morto a Venezia il 7 aprile 1857. Cadetto in un reggimento di dragoni austriaci, si batté contro gli eserciti della Rivoluzione [...] anche in Spagna nelle legioni colà costituitesi, reclutando dovunque avversarî a Napoleone I e, aiutante di campo dell'arciduca Ferdinando, poi del maresciallo di Bellegarde, si trovò nel 1814 maggior generale, quando lasciò la carrierà delle armi ...
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Generale austriaco (Friburgo in Brisgovia 1830 - Vienna 1920); entrò nel 1846 nell'esercito asburgico, combattè in Italia nel 1849 (assedio di Brescia) e nel 1859 (battaglia di Magenta); maggiore generale [...] nel 1873, aiutante dell'imperatore del 1874, fu dalla morte dell'arciduca Alberto (1895) al 1906 capo di stato maggiore generale, riorganizzando l'esercito. ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] Ferdinando cominciò a far sentire la sua influenza sulla politica della monarchia, Cz. fece parte del gruppo di personaggi che gravitavano intorno a lui. Nel 1912 fu nominato membro della Camera dei signori ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...