FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] di Cristo: l'acquaforte con Il Calvario porta la dedica a Maddalena d'Austria, regina d'Ungheria e Boemia, sorella dell'arciduca Ferdinando II. Il nome del vescovo di Bressanone Johann Thomas von Spaur, eletto nel 1565, compare invece sia su un rame ...
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Figlia (Segovia 1566 - Bruxelles 1633) di Filippo II e di Elisabetta di Valois, fu diretta antagonista di Enrico di Navarra nella successione al trono di Francia. Nel 1566 sposò il cugino, l'arciduca Alberto [...] d'Asburgo, figlio di Massimiliano II, portando in dote i Paesi Bassi e la Franca Contea. Alla morte di Alberto (1621) I. divenne governatrice dei Paesi Bassi ...
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. Francesco Montelatici, detto C. B., pittore fiorentino, fu scolaro prima del Bilivert, poi del Coccapani; lavorò a Firenze e a Innsbruck, ove fu al servizio dell'arciduca Ferdinando Carlo; morì nel 1661. [...] Tra le poche opere rimaste, le più importanti sono i due affreschi in una sala terrena di Palazzo Pitti, rappresentanti La virtù, la fama, Apollo e le Muse al cospetto di Lorenzo il Magnifico e Lorenzo ...
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Patriota tirolese (San Leonardo in Passiria 1767 - Mantova 1810); proprietario dell'osteria "am Sand" presso San Leonardo (e perciò detto il Sandwirt), combatté contro i Francesi (1796-1805), ed ebbe (1808) [...] dall'arciduca Giovanni l'incarico di fare scoppiare in Tirolo una rivolta contro i Bavaresi che occupavano la regione. La sollevazione (9 marzo 1809) culminò nelle due vittoriose battaglie presso il Monte Isel (25 e 29 maggio). In seguito all'arrivo ...
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VALENTINI, Giovanni
Luigi COLACICCHI
Organista e compositore, nato a Venezia (o a Roma) nella seconda metà del sec. VI, morto a Vienna nel 1649. Allievo di A. Gabrieli. Nel 1614 organista dell'arciduca [...] Ferdinando a Graz; nel 1619, salito questi al trono austriaco col nome di Ferdinando II, lo seguì a Vienna.
Pubblicò: Motetti a 6 voci (1611); cinque libri di Madrigali da 3 a 11 voci con strumenti (1616, ...
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DE BOSIO, Bartolomeo
Horst Schweigert
La sua presenza in Stiria è documentata per la prima volta nel 1618 come capomastro nella fabbrica dei bastioni della porta Paolina a Graz. Quando l'arciduca Ferdinando, [...] eletto re dei Romani, tornò nella città natale di Graz nel 1619, venne edificato in suo onore un arco di trionfo sotto la direzione di Hanns Walther e con la collaborazione del capomastro De Bosio. Tra ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia patrizia d'Austria e di Boemia, originaria dalla Carinzia, nato a Vienna il 1° gennaio 1863, grande amico dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono degli Asburgo. [...] Ebbe una parte direttiva nella Dieta boema, fu dal 1894 membro della camera austriaca, dove svolse un'intensa attività, sostenendo il programma dei circoli aristocratico-feudali. Combatté nella guerra ...
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RICCI, Paolo
Pio Paschini
Ebreo di origine tedesca convertito al cristianesimo, visse nella prima metà del Cinquecento. Dopo la sua conversione fu professore di filosofia all'università di Pavia, quindi [...] medico dell'arciduca Ferdinando, che fu poi re di Germania. Per la sua inclinazione alla cabbala e all'astrologia ebbe una controversia con Giovanni Eck sull'esistenza della vita nei corpi stellari. Erasmo giudicò benevolmente il R., il quale difese ...
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KOBENZL (o Cobenzl) von Prosseg, Hans
Antonij Vasiljevic Florovskij
Uomo di stato e diplomatico, di un'antica famiglia della Carinzia, nota fin dal XIII secolo, cavaliere dell'Ordine teutonico. Negli [...] quale egli stesso ci ha lasciato un particolareggiato racconto: si trattava di ottenere l'appoggio dello zar alla candidatura dell'arciduca Ernesto d'Austria al trono di Polonia, e la cessazione della guerra contro la Livonia e la Lituania. Tornato ...
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Figlio (n. 1572 - m. 1612) di Cristoforo Báthory, principe di Transilvania, era minorenne alla morte del padre (1581). Divenuto maggiorenne (1588), si unì in matrimonio (1595) con l'arciduchessa Maria [...] Cristina d'Asburgo, figlia dell'arciduca Carlo, e fu riconosciuto dall'imperatore Rodolfo II principe indipendente di Transilvania, ma poi rinunciò alla Transilvania per cederla (1602) all'imperatore. ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...