DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] di logica e metafisica. Il 6 dic. 1783 fu esonerato dall'insegnamento perché chiamato a Milano dall'arciducaFerdinando Carlo Antonio, governatore della Lombardia, quale precettore dei suoi figli (in particolare divenne poi insegnante di filosofia ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nella città natale verso il 1700 e già nel 1701 venne chiamata a Firenze come cantante di corte al servizio dell'arciducaFerdinando de' Medici. Secondo quanto riportato da R. Lanar Weaver, la G. lasciò la corte quasi subito dopo il suo arrivo ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] a 5 voci con un dialogo a 7 (Venezia, li figliuoli di Antonio Gardano, 1572); la raccolta, dedicata all'arciducaFerdinando d'Asburgo, ci è giunta incompleta. Composizioni singole sono incluse in raccolte di altri autori: un madrigale, Misero in van ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciducaFerdinando d'Austria, [...] al duomo Milanese fino al 1613, in questo stesso anno fu chiamato a Graz come cantante alla cappella di corte dell'arciducaFerdinando d'Austria. Due anni più tardi il B. pubblicò a Venezia, presso l'editore G. Vincenti, una voluminosa raccolta di ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] (2 atti, Milano, Teatro Ducale, 1766, scritta in occasione del fidanzamento della principessa Beatrice d'Este con l'arciducaFerdinando d'Austria); Nitocri (3 atti di A. Zeno, Venezia 1771; libretto nella Collezione U. Rolandi); Ulisse in Campania ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] fra il partito nazionale, che elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di Boemia, fratello di Carlo V, aprirono la strada alla presa di Buda da parte ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 'anno 1653 … per l'elettione del … Rè de' Romani Ferdinando IV", fu il primo dramma per musica composto espressamente per le scene di Struzzo, quello, che ricevei in dono dal serenissimo Arciduca di Spruch" menzionato nel testamento); e forse anche a ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] reiterate offerte, analoghe a quella del Razzi, pervenutegli nel giro di pochi anni, come quella dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, figlio di Ferdinando II d'Asburgo, il quale manifestò il desiderio di averlo alla sua corte di Bruxelles dando incarico ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] d'Europa; la prima volta al Ser. Arciduca Carlo d'Austria e ultimamente al Serenissimo Ladislao Sigismondo C. Coppola, palazzo Pitti, 8 luglio 1637), per le nozze di Ferdinando II de' Medici e Vittoria Della Rovere, lavoro col quale si concluse ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] il quale dopo haver hauto diverse insigni Cappelle, e specialmente Maestro di Cappella del Serenissimo Arciduca Carlo d'Austria fratello dell'Imperatore Ferdinando Secondo; morì poi Maestro di Cappella nella Santa Casa di Loreto, per il cui servizio ...
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