FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] delle operazioni, le numerose Istruzioni ai geometri e agli altri tecnici, le relazioni al Firmian e all'arciducaFerdinando -, tali indicazioni evidenziano bene il ruolo del F. quale "produttore" di direttive generali - "... quello, che ha piantato ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] aulicus", ma senza stipendio, e nell'autunno del '98 fu aggregato al seguito della quattordicenne Margherita, figlia dell'arciducaFerdinando, che moveva da Graz alla volta della Spagna quale sposa destinata a colui che proprio in quei giorni sarebbe ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] fuochi artifiziali fatti in Mantova il dì 5 apr. 1626 del passaggio della… Principessa Claudia Medici alle sue nozze con l'ArciducaFerdinando d'Austria, Mantova 1626.
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto citato nel corso della voce, si veda: Arch. di Stato ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] ), per il cardinale Giovan Carlo de’ Medici (1663) e per Filippo IV di Spagna (1655); o quello, commissionatogli dall’arciducaFerdinando II, di sovrintendere ai lavori di pittura della volta della galleria degli Uffizi, a cui si legano gli «appena ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] tra tante, e decisiva per le sue fortune, fu un'esibizione a Verona nel maggio 1774, sollecitata personalmente dall'arciducaFerdinando d'Austria, governatore della Lombardia, che lo volle con sé nelle corti di Milano e di Modena e nei soggiorni ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] Del Monte, il 29 ott. 1595 e il 5 genn. 1599. Fu replicata nello stesso luogo, per la visita dell'arciducaFerdinando d'Austria il 6 giugno 1598.
Nel Giuoco della cieca ballano e cantano quattro ninfe, scherzando intorno ad Amarilli bendata. La ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] altro Nelle nozze della Ser.ma S.ra Arciduchessa d'Austria, per il matrimonio di Anna Caterina Gonzaga con l'arciducaFerdinando d'Austria, riproduce i temi ericomiastici della poesia cortigiana; ovunque s'avverte una certa disinvoltura nel verso cui ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] e Giovanna d'Austria, figlia dell'imperatore Ferdinando I. A Firenze furono decretati festeggiamenti sontuosi e in Fiandra. Il 27 apr. 1569 giunse in visita a Firenze l'arciduca Carlo d'Austria, fratello di Giovanna. Ancora una volta il C. svolse ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] drammatico per l’arrivo in Toscana delle loro AA. RR. l’Arciduca Pietro Leopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D sestine, composto per l’ingresso a Firenze del nuovo granduca Ferdinando III e della moglie Maria Amalia, con cui ottenne una ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell' Discorso del sig. don Scipion di Castro sopra l'andata dell'arciduca Mattia d'Austria in Fiandra (pp.128-136) e il Discorso ...
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