GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sulla politica di avvicinamento alle aspirazioni autonomiste di molti lombardi praticata dal nuovo governatore (1857), l'arciducaFerdinando Massimiliano, sull'andamento delle finanze pubbliche nel paese, sull'atteggiamento e le reazioni dei Lombardi ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...]
Nel luglio 1530 venne prospettata la nomina del B. a nunzio in Inghilterra. Gli ambasciatori di Carlo V e dell'arciducaFerdinando, Miguel May e Andrea Borgo, tentarono di impedirla sospettando i suoi stretti rapporti con la corte francese e con il ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] l'efferato eccidio del sopracomito Venier e del suo equipaggio) era costituito dai pirati uscocchi, formalmente sudditi dell'arciducaFerdinando; donde un ambiguo gioco di sotterfugi e scarico di responsabilità tra quest'ultimo e il cugino imperatore ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] carriera del quale per un periodo fu strettamente collegata alla sua. Dal 1616 il G. prese parte alla guerra dell'arciducaFerdinando di Stiria contro Venezia.
All'epoca della Defenestrazione di Praga (23 maggio 1618) il G. era capitano e comandante ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] della situazione, inviando di tanto in tanto ripetitivi memoriali ed inviti all'azione a Rodolfo II e all'arciducaFerdinando. Nell'agosto egli tentò d'insinuare presso i consiglieri imperiali l'opportunità di accettare un prestito dai Veneziani ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] continuo contatto con loro. Nell'agosto 1653 la situazione era improvvisamente precipitata in seguito all'intervento dell'arciducaFerdinando Carlo presso il C. in difesa del Griessir. I rappresentanti dei cantoni subito intervennero progettando una ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , savio alla Mercanzia nel 1585, provveditore alle Biade nel 1587, commissario ai confini cadorini nella contesa con l’arciducaFerdinando d’Austria nel 1589, provveditore sopra l’Artiglieria nel 1590, il 30 aprile 1592 fu eletto ambasciatore a Roma ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] , o vero L'eroica ingratitudine di Hasse e l'Ascanio in Alba di Mozart, allestiti per festeggiare il matrimonio dell'arciducaFerdinando Carlo d'Asburgo con Maria Beatrice d'Este.
All'epoca di questa rentrée il registro vocale del M. s'era però ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] Vienna come inviato straordinario dell'Inghilterra per trattare il matrimonio tra il duca di York e Claudia Felicita, figlia dell'arciducaFerdinando Carlo del Tirolo e di Anna de' Medici. La missione, nata sotto ottimi auspici, si rivelò un completo ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] di Mantova, Sabbioneta e Guastalla.
Nel 1568 Pio V inviò il C. ad Innsbruck, ufficialmente per presentare all'arciducaFerdinando d'Asburgo l'omaggio tradizionale dello stocco benedetto, e più propriamente per esprimere il punto di vista del ...
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