DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] 1844, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore d'Austria Ferdinando I con la consorte Maria Anna di Savoia, il Comune di un Gian Domenico Tiepolo" (Firmiani, 1980).
L'arciduca Massimiliano d'Austria, amico del Bottacin e frequentatore di ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] dell'opera, mentre la sua traduzione in marmo fu acquistata dall'arciduca Massimiliano d'Austria nel 1857 per il castello di Miramare, innocenti (Vienna, Kunsthistorisches Museum), richiesta da Ferdinando I per la galleria del Belvedere di Vienna ...
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MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] , cui guardavano con favore anche l'arciduca del Tirolo Leopoldo V e l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo. Il 24 agosto del Ducato del Tirolo, che sotto la reggenza della vedova dell'arciduca Leopoldo V, Claudia de' Medici (1632-46), si acuirono. ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] duca), F. si spense a Vienna solo molti anni dopo, il 20 nov. 1875, nominando suo erede il dodicenne arciduca Francesco Ferdinando d'Austria, figlio di Carlo Lodovico e di Annunziata di Borbone-Sicilia, e lasciando la consorte Adelgonda che l'avrebbe ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] drammatico per l’arrivo in Toscana delle loro AA. RR. l’Arciduca Pietro Leopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D sestine, composto per l’ingresso a Firenze del nuovo granduca Ferdinando III e della moglie Maria Amalia, con cui ottenne una ...
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BORGHESI, Giovanni Battista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] (Maria Luigia lasciò poi questa copia a suo zio l'arciduca palatino).
Di nuovo a Parma nel 1828, gli venne alla fine del secolo precedente per ordine del bigotto duca Ferdinando (sono stati distrutti nell'ultima guerra mondiale); restaurò ( ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] poco dopo, combatté al Tagliamento con l'esercito dell'arciduca Carlo e rimase in Italia anche dopo la pace di e in un proclama emesso il 15 da Sulmona annunciò il ritorno di Ferdinando IV sul trono. Il 20, in una casa di proprietà della famiglia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] del D. nei confronti dell'ambasciatore spagnolo.
Se a questo poi capitava di protestare, a nome dell'arciduca d'Austria Ferdinando, per l'ostilità con cui rappresentanti della Repubblica trattavano in mare i suoi sudditi, impedendone la navigazione ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] lungi dall'accingersi alla partenza, la procrastina per riscuotere i sollecitati donativi e riconoscimenti.
L'imperatore e gli arciduchiFerdinando e Carlo gareggiano in "beneficare" il D., fa presente, il 27, il cardinale Tolomeo Galli a Borromeo. L ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] solo fra quelli di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell' Discorso del sig. don Scipion di Castro sopra l'andata dell'arciduca Mattia d'Austria in Fiandra (pp.128-136) e il Discorso ...
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