Figlio (Bruges 1478 - Burgos 1506) di Massimiliano d'Asburgo e di Maria di Borgogna, sposò (1496) Giovanna (chiamata poi la Pazza), figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, stabilendo [...] la piattaforma della potenza imperiale di Carlo V, nato appunto dal loro matrimonio. Morta Isabella di Castiglia e chiamato a succederle (1506), Filippo dovette in Spagna fronteggiare l'ostilità di Ferdinando il Cattolico, ma morì quello stesso anno. ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si preoccupò di garantirne il futuro: nel 1488 gli ottenne da Ferdinando I d'Aragona e dal papa il possesso di un ricco beneficio Massimiliano I. Liberati, furono in seguito ospiti dell'arciduca Filippo in Fiandra. Da lì progettarono di passare in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a negare il diritto di nomina per il vescovato voluto da Ferdinando III in Boemia a Leitmeritz. Ma I. X registrò la la sua autorità e quindi rifiutò categoricamente il decreto dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, che concesse il placet reale alla bolla ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] Ulm e arrivarono alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra , senza tuttavia omettere di stringere una nuova lega segreta con Ferdinando il Cattolico (21 sett. 1514).
Salito al trono di ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dell'abdicazione di Carlo V e della successione del fratello Ferdinando al trono imperiale. Nel maggio del 1558 Ghislieri, che papali. All'inizio del 1569 l'imperatore inviò il fratello, l'arciduca Carlo, in Spagna e messi presso il duca d'Alba e l ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dopo, il B. dovette ospitare in casa sua l'arciduca Ernesto e i suoi ufficiali, con l'incarico di placarne borghesiane. La legazione della Rep. di San Marino per l'incoronazione di Ferdinando I d'Austria (1838), in Libertas perpetua, III (1934-35), ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] giovani aristocratici, come i fratelli Belgioioso, con Ferdinando Grilenzoni, nipote del Romagnosi. L'amicizia col anni le annuali relazioni, lette alla presenza del viceré arciduca Ranieri, in occasione della distribuzione dei premi della Società ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] marchese era maggiordomo della granduchessa Maria Amalia, consorte di Ferdinando III, e la marchesa Maddalena n'era dama d' dalla diplomazia europea (restaurazione lorenese nella persona dell'arciduca ereditario, sovranità di Gerolamo Napoleone, d'un ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 'anno 1653 … per l'elettione del … Rè de' Romani Ferdinando IV", fu il primo dramma per musica composto espressamente per le scene di Struzzo, quello, che ricevei in dono dal serenissimo Arciduca di Spruch" menzionato nel testamento); e forse anche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] a Filangieri, in merito al libro, che «il nostro arciduca, conte di Firmian, conte Verri, conte Beccheria, presidente Carli vol., t. 2, 1954, p. 256).
Il 3 novembre 1789 Ferdinando IV rinnovò i provvedimenti contro le logge, ma queste, nel Regno e in ...
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