DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] De radice purgante quam Mechioacan vocant.
Il trattato è dedicato all'arciduca Carlo d'Austria; e il D. afferma di essere stato spinto Mantova: Ferrante II Gonzaga, signore di Guastalla e Ferdinando I di Toscana lo tenevano in grande considerazione. ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] di provvedere agli ospiti illustri in visita alla città: i principi di Polonia Ladislao e Alessandro Carlo, Ferdinando II, granduca di Toscana, l’arciduca Leopoldo d’Austria e Odoardo Farnese, duca di Parma. Nell’aprile del 1627 fu nominato maestro ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] , si recò a Innsbruck, alla corte dell'arciduca Leopoldo IV, alla cui moglie, Claudia de' Medici, il C., probabilmente, era stato segnalato dalla sorella Caterina, vedova del suo primo protettore Ferdinando.
Scomparsa la moglie, dalla quale non aveva ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] Leopoldo I e dovendo quindi attendersi l'incoronazione dell'arciduca Giuseppe. Ma si dovettero anche dissipare le perplessità Mercuri, 7 maggio 1707), facendosi sostituire dall'agente Matteo Ferdinando Regalznigg. Il 22 ottobre successivo l'H. tornò a ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] nel corso del 1561. Fu inviato presso l'imperatore Ferdinando una prima volta nel febbraio di quell'anno, per consegnargli nome del pontefice una rosa d'oro alla sposa dell'arciduca Massimiliano; ma, in effetti, aveva incarico di trattare diverse ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] per rintracciare i vecchi diplomi di Carlo V e di Ferdinando I e ogni altra scrittura che fosse pertinente alla causa. re) lavorava per persuadere Pio V a concedergli il titolo di arciduca o di granduca.
Nelle more di tale decisione, vennero inviate ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] e di Teresa. Avviatosi alla pittura, pare dietro incoraggiamento di Ferdinando Albertolli, amico di famiglia (Gozzoli, 1881, p. 142), . stesso copriva la carica di ciambellano dell'arciduca Ranieri), maturava frattanto un suo coinvolgimento in senso ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] consapevolmente controriformista quale fu quello. Riconoscimento, in ogni caso, d'una certa rilevanza il fatto che l'arciduca d'Austria Ferdinando, desideroso d'arricchire la sua pinacoteca con l'effige di due veronesi di spicco, chiedesse, a tal ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] segretario dell'arciduca Carlo d'Asburgo, che egli seguì nello stesso 1623 alla corte spagnola. Morto l'arciduca durante questo congedo dal duca di Neuburg, egli ebbe infatti dal granduca Ferdinando II la carica di governatore degli "spedali" di Prato ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] nei riguardi del suo esercito. L'opera, dedicata all'arciduca Alberto d'Asburgo, non ha maggiore interesse delle molte seguito del fratello di Filippo IV, il cardinale infante Ferdinando, col quale prese parte alla battaglia di Nördlingen contro gli ...
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