BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] e di Praga. Nello stesso periodo tentò una infelice mediazione del conflitto insorto per questioni temporali tra l'arciducaFerdinando del Tirolo e il vescovo di Trento cardinale Madruzzo. Intervenne anche nelle accanite controversie tra Pio V e ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] nel 1753 impegnò la principessa estense Maria Beatrice Ricciarda, figlia del principe ereditario di Modena Ercole Rinaldo, per l'arciducaFerdinando, terzogenito di Maria Teresa, era l'uomo più adatto a portare avanti la trattativa e in effetti a lui ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] Leone XII, e nel 1831 a Torino a ricevere la principessa Marianna di Savoia, che doveva sposarsi con l'arciducaFerdinando. Sempre in questi anni accolse splendidamente all'Isola Bella sul Lago Maggiore personaggi reali, come la principessa di Galles ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] Francesco Giuseppe; è possibile che, all'epoca, anche il G. avesse confidato in una politica dell'arciducaFerdinando Massimiliano, destinato dall'imperatore come nuovo governatore del Lombardo-Veneto, più autonoma da Vienna, come confermerebbero i ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] di Borbone e Maria Amalia d'Asburgo Lorena, nel 1791 poté recarsi a Milano e, sotto la protezione dell'arciducaFerdinando e del ministro plenipotenziario conte J. J. Wilzeck, continuare l'apprendistato presso P. Gonzaga, "celebre pittore teatrale ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] del padre.
Nel 1540 partecipò, assieme al fratello, alla campagna contro i Turchi in Ungheria, sotto le insegne dell'arciducaFerdinando, al quale il papa aveva inviato un contingente di tremila uomini. Nel 1547, al comando di una compagnia di ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] Del Monte, il 29 ott. 1595 e il 5 genn. 1599. Fu replicata nello stesso luogo, per la visita dell'arciducaFerdinando d'Austria il 6 giugno 1598.
Nel Giuoco della cieca ballano e cantano quattro ninfe, scherzando intorno ad Amarilli bendata. La ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] febbr. 1595 il B. successe al Gatto come maestro di cappella; in questa data appare anche come "elemosiniere" (e forse già confessore) dell'arciducaFerdinando II. Con tali uffici importanti e delicati è qualificato nel registro del 1º luglio 1596 di ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] copia completa si trova a Londra, British Library), contenente mottetti, canzoni e sonate. Il destinatario della dedica è l'arciducaFerdinando d'Austria; tale circostanza e il fatto che alcune composizioni manoscritte del G. furono donate nel 1613 a ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] graziose scene galanti di gusto rocaille. Nel maggio del 1771, in occasione della consegna del Toson d'oro all'arciducaFerdinando, primogenito di Pietro Leopoldo di Toscana, il F. fu incaricato di eseguire un disegno raffigurante la cerimonia, che ...
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