BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] per Augusta, a Monaco, dove ebbe un colloquio col duca Guglielmo di Baviera e ad Innsbruck per trattare con l'arciducaFerdinando. Il risultato dell'azione del B. fu che il vescovo Beato di Coira resignò il suo vescovato. Successivamente introdusse i ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] steso nello stesso mese il nome del B. compare al primo posto nella lista dei consiglieri di corte.Il 23 luglio 1519 l'arciducaFerdinando a nome suo e del fratello Carlo, nominò il cardinale Matthäus Lang, il vescovo di Trento Bernardo Cles e il B ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] . Dal 15 al 19 ott. 1523 fu presente all'incontro austro-ungarico-polacco di Wiener Neustadt come portavoce dell'arciducaFerdinando. Immediatamente dopo ricevette finalmente il congedo tanto a lungo richiesto e si recò nel suo castello di Enn, con ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] un congruo appoggio a Venezia, minacciata dall'accerchiamento asburgico e aggredita dalla pirateria uscocca protetta dall'arciducaFerdinando.
Accintosi, sollecito, al viaggio il 2 settembre, raggiunge l'Aia ricevutovi dal principe Maurizio; ed ha ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] l'offerta del grado di colonnello col comando d'un reggimento e preferisce passare al servizio dell'arciducaFerdinando, trasferendosi quindi ad Innsbruck per sovrintendervi, per conto di Massimiliano, all'arruolamento di truppe. Dopo un rapido ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sulla politica di avvicinamento alle aspirazioni autonomiste di molti lombardi praticata dal nuovo governatore (1857), l'arciducaFerdinando Massimiliano, sull'andamento delle finanze pubbliche nel paese, sull'atteggiamento e le reazioni dei Lombardi ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] omaggiati alla Congregazione cassinese di S. Giustina in Padova; il Convito musicale, da tre a otto voci, dedicatario l’arciducaFerdinando II d’Austria; infine, L’Amfiparnaso comedia harmonica a cinque voci, con dedicatoria a don Alessandro d’Este e ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...]
Nel luglio 1530 venne prospettata la nomina del B. a nunzio in Inghilterra. Gli ambasciatori di Carlo V e dell'arciducaFerdinando, Miguel May e Andrea Borgo, tentarono di impedirla sospettando i suoi stretti rapporti con la corte francese e con il ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] Juan de la Cerda, mentre l’anno successivo Gerolamo (1512/14-1570) venne chiamato a stimare, a nome dell’arciducaFerdinando II del Tirolo, la già ricordata armatura eseguita da Giovan Battista Panzeri e Marco Antonio Fava.
Rimasto solo, Giovan ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] l'efferato eccidio del sopracomito Venier e del suo equipaggio) era costituito dai pirati uscocchi, formalmente sudditi dell'arciducaFerdinando; donde un ambiguo gioco di sotterfugi e scarico di responsabilità tra quest'ultimo e il cugino imperatore ...
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