farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] . In tempi successivi Mattioli ‒ che fu medico a Trento e Gorizia, e poi nel 1555 divenne medico personale dell'arciducaFerdinando alla corte di Praga ‒ arricchì e completò il suo lavoro grazie ai numerosi viaggi nelle valli e montagne del Trentino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Trasferendo la capitale dell’Impero da Vienna a Praga, Rodolfo II fonda un centro [...] . In lui è forte il bisogno di emulazione: non ha pace finché non entra in possesso delle raccolte dello zio, arciducaFerdinando del Tirolo e signore di Ambras, per aggiungerle alle proprie e ottenere così la più ricca Wunderkammer di tutti i tempi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] nobili in tutta Europa, tra i quali si diffonde uno spirito di emulazione nel collezionare. La collezione dell’arciducaFerdinando del Tirolo nel castello di Ambras si costituisce con l’ausilio di Pietro Andrea Mattioli, uno dei maggiori naturalisti ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] che arrivo nella capitale asburgica solo il 12 nov. 1651, dopo essersi fermato a Innsbruck e aver ricevuto doni dall'arciducaFerdinando Carlo di Tirolo. Alla corte viennese il 12 febbr. 1652 venne rappresentata la sua Dafne in alloro, introduzione ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] le strade. Con tale apparecchiatura, dopo un primo collaudo nel laghetto della villa reale di Monza, alla presenza dell'arciducaFerdinando d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a Vienna; nello stesso 1785 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] le cento piccole teste incise. La più famosa raccolta di meraviglie è quella di Ambras, nel Tirolo, appartenuta all’arciducaFerdinando d’Asburgo. Tale raccolta è divisa in tre sezioni: l’armeria, la biblioteca e la grande Kunstkammer, che comprende ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] del collegio di S. Carlo delle nobili lombarde canonichesse (1783), assessore alle vettovaglie (1786), fu stimatissimo dall'arciducaFerdinando e da Giuseppe II. Ricevette il titolo di ciambellano e (1796) la croce di cavaliere commendatore dell ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] che un suo pellegrinaggio a Loreto nel 1647 e una sua visita, nel 1671, in Tirolo alla sorella Anna moglie dell’arciducaFerdinando Carlo d’Austria.
L’ultima lettera sottoscritta da M. risale al 31 genn. 1679. M. morì il successivo 6 febbraio a ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] medico personale di un nobile della città, il conte Zrinski; non a caso, Santorio dedicò all’arciducaFerdinando di Stiria (il futuro Ferdinando II) la sua prima opera a stampa, la Methodus vitandorum errorum omnium, qui in arte medica contingunt ...
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VALENTINI, Giovanni
Luigi COLACICCHI
Organista e compositore, nato a Venezia (o a Roma) nella seconda metà del sec. VI, morto a Vienna nel 1649. Allievo di A. Gabrieli. Nel 1614 organista dell'arciduca [...] a Graz; nel 1619, salito questi al trono austriaco col nome di Ferdinando II, lo seguì a Vienna.
Pubblicò: Motetti a 6 voci (1611); cinque libri di Madrigali da 3 a 11 voci con strumenti (1616, 1619, 1621, 1625); Canzoni per sonar da 4 a 8 parti ...
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