BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] marchese Valenti Gonzaga (non si sa esattamente in che anno, ma dev'essere intorno al 1790), vi conobbe l'arciducaFerdinando e la consorte Beatrice, che lo accolsero con tanta simpatia da convincerlo a trasferirsi presso di loro.
Abbandonato ormai ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] Caterina nel 1777 e ora all’Ermitage (I Valadier, 2015, pp. 160-170). Nel 1780 Luigi eseguì un deser per l’arciducaFerdinando d’Austria e nel 1784 un altro per il portoghese Henrique de Meneses marchese di Louriçal; mentre del 1783 è «il superbo ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] possibile che il C. sia autore di qualche “ritratto” di papa che il cardinale Andrea d’Austria, figlio dell’arciducaFerdinando, aveva ordinato a Roma per il castello di Ambras (F. Kenner, Die Porträtsamml. des Erzherzogs Ferdinand..., in Jahrb. der ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciducaFerdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] la sorella Maria Ludovica, moglie di Francesco I imperatore d'Austria, la madre Maria Beatrice d'Este, i fratelli arciduchiFerdinando e Massimiliano. Che F. fosse già all'epoca conscio di porsi nell'alveo di una ben precisa tradizione familiare in ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] buffa, il Fondo e il Nuovo, dopo essersi variamente prodotta tra Firenze, Cremona, Milano e Monza (nel teatrino dell’arciducaFerdinando d’Asburgo-Este cantò, nell’autunno 1785, I due baroni di Rocca Azzurra di Domenico Cimarosa e Il barbiere di ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] come "privato cavaliere", presso lo stesso che rappresenta la Repubblica nelle nozze, del 23 aprile, a Graz, dell'arciducaFerdinando con Maria Anna di Baviera.
Scoppiata, dice l'anonimo biografò, "altercatione di precedenza" tra Badoer e l'elettore ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] eseguendo nei primi anni Ottanta copie di ritratti di personaggi della famiglia per la collezione allestita dall'arciducaFerdinando d'Austria-Tirolo, fratello della duchessa Eleonora, già conservata nel castello di Ambras e oggi al Kunsthistorisches ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] Polonia (26 sett. 1612), a monsignor L. Sarego nunzio presso gli Svizzeri (14 sett. 1613), a monsignor O. Paravicino presso l'arciducaFerdinando a Graz (12 dic. 1613).Il F., che il 1ºdic. 1620 risultava ancora nei ruoli dei familiari di Paolo V con ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] . 265). Scrisse inoltre molti drammi (celebre tra tutti I Conti di Agliate)destinati al teatro di Monza, villeggiatura dell'arciducaFerdinando e della sua consorte. Dal 1792 al 1796 fu tra i redattori della Gazzetta di Milano, dove con lo pseudonimo ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] di Greppi, già in rapporto con lui e con la legazione toscana a Parigi, che lo introdusse presso l’arciducaFerdinando. Questi gli concesse una «audience particulière» e discusse con lui di politica e delle prospettive della fisiocrazia. Santi visitò ...
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