Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] tre regni della natura.
Al di là delle Alpi e, soprattutto, all’interno delle grandi corti principesche (come quelle dell’arciducaFerdinando del Tirolo ad Ambras, del duca Alberto V di Baviera a Monaco o dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo a Praga ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] riforma degli organi amministrativi milanesi, attuata nel 1770-71, sia dall'assunzione del governatorato da parte dell'arciducaFerdinando, al quale fu sottoposta direttamente anche l'amministrazione di Mantova (1771). Dal 1778 infine fu insediato a ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] per essere giudicato dal papa.
La sollevazione iniziata il 23 maggio 1618 dalla nobiltà di Boemia, opposta alla candidatura dell’arciducaFerdinando d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re di ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] come C. Giulini e L. Trotti. Pur avendo rifiutato ripetuti inviti a corte, su richiesta dell'arciducaFerdinando Massimiliano, dal 1857 governatore della Lombardia, condusse un'inchiesta sulla Valtellina, pubblicata con il titolo Sulle condizioni ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] anno di forzata inattività, muove alla volta di Graz, dove si guadagna la fiducia dell'Eggenberg e dell'arciducaFerdinando. Sicché, quando questi diventa imperatore, grazie alla "molta estimatione" concessagli, la sua posizione è di nuovo forte.
La ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] , con una lettera del 10 genn. 1523, da Norimberga. Il C. narrava ad Isabella di aver avuto attraverso l'arciducaFerdinando una copia del diario del Pigafetta e di averlo trovato "cosa divina" e si dilungava nel descrivere gli strani oggetti che ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] nell’occasione si spinse fino a Venezia; nel 1646 accompagnò a Innsbruck l’altra sorella, Anna, che andava in sposa all’arciducaFerdinando Carlo d’Asburgo; nel 1650, in compagnia del fratello Mattias, si recò a Roma in occasione del giubileo. Con i ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] citata nel testo: "le comte de la Tour" di cui in IV, pp. 214, 218 è, invece, suo cognato Sigismondo inviato dall'arciducaFerdinando a Roma nel 1601); Monumenta Hungariae historica, s. 1, V,a cura di E. Simonyi, Pest 1859, pp. 210 s.; XXXII, a ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] furono venduti, con scarso vantaggio e in modo umiliante, i quadri della Galleria Palatina. Nel 1843 C. chiese all'arciducaFerdinando d'Este, fratello del duca di Modena, di procedere ad una revisione generale dei conti; poi, con la sua garanzia ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di governo lombardo dopo lo scioglimento della Ferma e in previsione dell'assunzione della carica di governatore da parte dell'arciducaFerdinando, sposo designato di Maria Beatrice d'Este.
Come andassero le cose a Vienna, dove lo stato maggiore del ...
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