COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] Allievo dei gesuiti, godette la stima del duca Ferdinando Carlo Gonzaga che nel 1682 lo nominò ministro residente a Vienna le citate si ricordano: Coronazione del re dell'Ungaria Giuseppe Arciducad'Austria, Vienna e Milano 1688; La mente del savio, ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] di Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciducad'Austria. Torquato Tasso , Pisa 1808, pp. 44-45, 128-138; E. Gerini, Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciducad'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e Societate Iesu"; poiché però 1629); De Deo trino et uno, oratio... ad S. D.N. Urbanum VIII P. M.(Romae 1631); Terrae quies solisque ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] la stima dei suoi nuovi concittadini. Ferdinando arciducad'Austria lo invitò ripetutamente presso di sé come consigliere nelle intenzioni del poeta. Postumo fu pubblicato dal figlio Carlo un poemetto, La Lucciola,Padova 1627, nella cui prefazione ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] figlio Carlo (per il quale P. scrisse poi l'ode L'educazione); il conte di Firmian, ministro plenipotenziario dell'Austria in scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in Alba, ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] ducale e l'appoggio dell'arciduca Massimiliano, fratello di Francesco IV in alto e al sicuro d'ogni rancore e d'ogni diffidenza, da poter Carlo Felice viene, con abile spostamento di date, attribuito un accordo militare con l'Austria stretto da Carlo ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] non aver preso parte apertamente per Carlo V nel conflitto contro la Francia e poi dell'Austria aveva mantenuto rapporti come ambasciatore dell'arciduca Ferdinando, proseguendo Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27 ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] . Al ritorno dall'Austria il D. compose il dramma musicale latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante De Carlo, Notizie e studi sopra C. de' D. e le sue opere, Padova 1896; A. Moschetti, Un episodio biografico di C. D., in ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] l'arciduca Ferdinando a nome suo e del fratello Carlo, nominò Austria ed emanò delle condanne molto severe. Al primo posto in questo consesso di giudici era, dopo l'arciduca 50, 52; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] distensione e di promesse riforme dell'Austria, che inviò a Milano il mite e colto arciduca Massimiliano, non trovò consensi nell'ambiente altri due salotti patriottici, quello di Carlo e Mariquita D'Adda e quello di Marianna Trivulzio Rinuccini ...
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