CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] con l'arciduca Ferdinando; in seguito all'invasione austro-russa della Lombardia. calce alla nota petizione di Carlo Botta (luglio 1799). Il , Napoli 1950, pp. 65-67; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, La vicepresidenza ...
Leggi Tutto
PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] vallone dell’arciduca Giuseppe. Partecipò che consideravano l’Austria di Metternich la 1833 al 1845 attraverso le lettere di Carlo Alberto a E. P. di V., del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, I, Senatori del Regno di Sardegna ...
Leggi Tutto
CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] e posto a disposizione dell'arciduca Massimiliano per l'organizzazione della Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e libera d'agire, mentre l'unificagione 27 luglio 1869.
Dei suoi figli vanno ricordati Carlo (Gorizia 6 maggio 1829 - ivi 4 ag ...
Leggi Tutto
CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] , egli è dal Piemonte e da Carlo Alberto", e riflette la formazione politica se il granduca, che era anche arciduca austriaco, poteva ricevere a corte una l'Austria". Ritornato a Torino, il Cavour comunicava al ministro sardo a Londra V. E. d'Azeglio ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] e ossequiente all'autorità, il D. ricoprì successivamente vari incarichi: dall'Austria ebbe il comando delle forze marittime della marina arciduca Federico e fu nominato dall'imperatore Ferdinando cavaliere del Toson d'oro (1844).
Il D. morì a ...
Leggi Tutto
Luisa Elisabetta di Borbone
Duchessa di Parma e Piacenza (Versailles 1727-ivi 1759). Figlia di Luigi XV, sposò, dodicenne, Filippo di Borbone. Abile e ambiziosa, mantenendo dalla Spagna stretti contatti [...] filofrancese, avvicinando Parma all’Austria e rinsaldando l’alleanza borbonico arciduca Giuseppe (poi Giuseppe II, 1760) e in seguito il figlio Ferdinando alle nozze con Maria Amalia d’Asburgo-Lorena. L’altra figlia Maria Luisa sposò Carlo (poi Carlo ...
Leggi Tutto
Figlio (Pisa 1783 - Bolzano 1853) di Pietro Leopoldo di Toscana (Leopoldo II imperatore), che seguì a Vienna (1790). Nel 1818 divenne viceré del Lombardo-Veneto, carica meramente rappresentativa: non poté [...] , né riuscì ad accattivarsi le simpatie popolari. Il 17 marzo 1848, abbandonò Milano. Aveva sposato (1820) Maria Elisabetta di Savoia-Carignano, sorella di Carlo Alberto. Una sua figlia, Maria Adelaide, sposò (1842) il futuro re Vittorio Emanuele II. ...
Leggi Tutto
Figlio (Alcsút, Ungheria, 1872 - Vienna 1962) di Giuseppe del ramo palatino d'Ungheria. Generale, nella prima guerra mondiale comandò reparti di truppe ungheresi sul fronte serbo e su quello russo; sul [...] Szeged. Crollato il governo comunista, per invito dell'Intesa e d'accordo con l'imperatore in esilio, esercitò i poteri sovrani, monarchia austro-ungarica a una restaurazione degli Asburgo. Non prese parte attiva ai tentativi del 1921 di Carlo I ...
Leggi Tutto