CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] 1812) e l'imperatrice MariaTeresa d'Austria (1815). Molto ben riuscite sono da V. Raggio e dedicate al viceré arciduca Ranieri Giuseppe; oltre alle figure, sono molto Cerano, S. Carlo vende il principato d'Oria e S. Carlo fonda la Congregazione ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] per sposarvi la cugina Maria, figlia di Carlo V. Accuratamente viene descritto l'arrivo di del cardinale, che si era aggregato all'arciduca, fino a Genova, poi per mare alla e musicale che dedicò a don Giovanni d'Austria per la vittoria di Lepanto e ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] al servizio di Venezia. Dopo la liberazione, il D. tornò in Friuli e nel settembre 1524 accompagnò Carlo Contarini che andava oratore dall'arciducad'Austria Ferdinando.
Poco si sa della vita privata del D.; i soli particolari conosciuti sono la sua ...
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Vittorio Emanuele II
Ultimo re di Sardegna, primo re d’Italia (Torino 1820-Roma 1878). Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria [...] la Costituzione dopo la sconfitta subita dal Piemonte a opera dell’Austria nel 1848-49 e di non rompere quella congiunzione tra aspirazioni dinastiche sabaude e causa italiana che Carlo Alberto per primo aveva realizzato. Si attenne poi al rispetto ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] di nobile famiglia spagnola, venuta in Austria con Ferdinando I nel 1520), e Obersthofmeister" (maggiordomo maggiore) dell'arciducaCarlo a Graz; nel 1559 " furono decisive per il concilio.
Incaricato d'una nuova missione presso la S. Sede ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] onore dei duchi Ferdinando e Maria Amalia d'Austria su disegno del Petitot (l'Arco venne lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su disegno del padre inizia con soddisfazione dell'arciduca Ferdinando la decorazione delle sale ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] carica fino al 1723. Nel frattempo l'imperatore Carlo VI d'Austria, alla corte del quale era dignitario Vincenzo, fratello del D., lo aveva richiesto come precettore per il figlio, l'arciduca Leopoldo, ma la morte prematura di quest'ultimo impedì ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] Museum), su rame, provenienti dalla collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, databili probabilmente tra 1647 e 1659 d'Austria, attribuito al C. dall'Inventario del 1870 del Museo nazionale di Napoli, è ricordato con l'attribuzione a Carlo ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] di Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciducad'Austria. Torquato Tasso , Pisa 1808, pp. 44-45, 128-138; E. Gerini, Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciducad'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e Societate Iesu"; poiché però 1629); De Deo trino et uno, oratio... ad S. D.N. Urbanum VIII P. M.(Romae 1631); Terrae quies solisque ...
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