ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] onore dei duchi Ferdinando e Maria Amalia d'Austria su disegno del Petitot (l'Arco venne lavora nella chiesa dell'Annunziata, che Carlo Vanvitelli edifica su disegno del padre inizia con soddisfazione dell'arciduca Ferdinando la decorazione delle sale ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] carica fino al 1723. Nel frattempo l'imperatore Carlo VI d'Austria, alla corte del quale era dignitario Vincenzo, fratello del D., lo aveva richiesto come precettore per il figlio, l'arciduca Leopoldo, ma la morte prematura di quest'ultimo impedì ...
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THUN, Cristoforo Simone
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thonn, Tono, Thun-Hohenstein), Cristoforo Simone (Christoph Simon). – Appartenente alla linea Thun-Bragher, nacque il 12 settembre 1582, probabilmente [...] patria per entrare al servizio di Casa d’Austria. Ottenne a Graz l’incarico di maggiordomo maggiore del giovane arciduca Giovanni Carlo, figlio primogenito dell’arciduca Ferdinando; dopo la morte precoce di Giovanni Carlo, Thun svolse le mansioni di ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] Museum), su rame, provenienti dalla collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, databili probabilmente tra 1647 e 1659 d'Austria, attribuito al C. dall'Inventario del 1870 del Museo nazionale di Napoli, è ricordato con l'attribuzione a Carlo ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] di Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano arciducad'Austria. Torquato Tasso , Pisa 1808, pp. 44-45, 128-138; E. Gerini, Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, ...
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Cambiagi, Gaetano
Maurizio Tarantino
Nato a Firenze (1721 o 1725), fu bibliotecario presso la Magliabechiana e la Marucelliana, scrittore di erudizione locale e curatore di importanti edizioni (Giovanni [...] Toscana, tra gli altri, il viceré di Sardegna, l’arciducad’Austria governatore della Lombardia, lo zar di Russia, papa Pio vedeva l’opposizione della curia romana nella persona di Carlo Crivelli, nunzio apostolico in Toscana. L’arcivescovo Francesco ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciducad'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e Societate Iesu"; poiché però 1629); De Deo trino et uno, oratio... ad S. D.N. Urbanum VIII P. M.(Romae 1631); Terrae quies solisque ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] la stima dei suoi nuovi concittadini. Ferdinando arciducad'Austria lo invitò ripetutamente presso di sé come consigliere nelle intenzioni del poeta. Postumo fu pubblicato dal figlio Carlo un poemetto, La Lucciola,Padova 1627, nella cui prefazione ...
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Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciducad’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] anche per riavvicinarsi al papato e all’elettorato cattolico francese, e rinsaldare i legami di amicizia con l’Austria. Incoronato imperatore (1864), M. non revocò le leggi di riforma varate da Juarez, scontentando i grandi proprietari terrieri ...
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Figlio primogenito (Gross-Seelowitz 1856 - Magyaróvár, presso Győr, 1936) dell'arciducaCarlo Ferdinando. Generale, allo scoppio della prima guerra mondiale assunse il comando supremo dell'esercito austro-ungarico, [...] lasciando però la direzione effettiva a Conrad von Hötzendorf. Esonerato nel febbraio 1918, dopo la sconfitta seguì l'imperatore Carlo I in Svizzera, facendo aperto atto di lealismo a questo il 27 nov. 1919 e disapprovando ogni eventuale candidatura ...
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