Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Bonaparte (in un discorso pronunciato di fronte al clero milanese il 5 giugno) furono contemporanee alla battaglia di Marengo Régime" e istituendo un'ampia rete articolata in dieci arcidiocesi e cinquanta diocesi per una Francia che, all'epoca, ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'arcidiocesi di Firenze (è del 19 aprile del 1513 la lettera con cui dal Morone, questi era stato imprigionato e il Ducato milanese era stato occupato dall'esercito spagnolo. C. affrontò il ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] sua volta di lasciare Venezia. Nella causa contro il cardinale milanese, cui era stato assegnato insieme ai cardinali S. Rebiba Torino 1955.
M. Grosso-M.F. Mellano, La Controriforma nell'Arcidiocesi di Torino (1558-1610), Città del Vaticano 1957.
R. ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] 6). Primo maestro elementare del piccolo Achille fu il milanese don Giuseppe Volontieri: sulla sua formazione spirituale ebbe però tornerà nell'agosto del 1921 alla vigilia dell'ingresso nell'arcidiocesi di Milano e a meno di un anno dall'elevazione ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] conferimento del cingolo di miles al podestà di Genova, il milanese Iacopo da Carcano (ibid., pp. 411 s.). Nello morire, dettò le sue ultime volontà rispetto alla gestione dell'arcidiocesi e confermò il precedente testamento.
I. morì nella notte tra ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] l'8 febbr. 1560) l'amministrazione perpetua dell'arcidiocesi di Milano. Nello stesso tempo nominò Federico, V. C., che ritornò a Roma per il conclave, non uscirà più dal suo Milanese che in rare occasioni: per i conclavi, per l'anno santo del 1575, ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] Annone; ma questi si ritirò ben presto nella sua arcidiocesi, adducendo il motivo della tarda età: in effetti medioevale, Bologna 1947, pp. 240 ss.; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] il B. vicario generale "in spiritualibus et pontificalibus" della arcidiocesi di Genova, per l'impossibilità dell'arcivescovo Paolo Fregoso di .
In questa occasione anche Gerardo de Colli, oratore milanese a Venezia, interveniva in favore del B., e ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] per nuocere a Milano, che era scismatica, il papa eresse in arcidiocesi la diocesi di Genova (19-20 marzo 1133), riducendo così notevolmente il territorio sottoposto al metropolita milanese. Anche Pisa, l'"urbs fidelis", che dal 1135 era in guerra ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] progetto della fondazione di una Chiesa regionale; il duca milanese si mosse soprattutto per acquisire il controllo del movimento dell , riguardò l'intera popolazione e portò alla fondazione dell'arcidiocesi di Città del Messico, di nove diocesi e di ...
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