FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] con sé quando si stabilì nella diocesi diMilano. Il F. collaborò col Borromeo nella arcidiocesidi Torino, Roma 1957, ad Indicem; G. Ferraris-A. P. Frutaz, La visita apostolica di monsignor G. F. Bonomi alla diocesi di Aostanel 1576, in Riv. di ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] ad altri tre cardinali - tra i quali Ottaviano di Monticelli -, si recò presso Federico che, deciso a superare la resistenza diMilano all'autorità imperiale, soggiornava nel territorio dell'arcidiocesidi Ravenna. A nome del papa, egli negoziò ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] arcidiocesidi Palermo, le cui entrate tuttavia egli non poté probabilmente mai conseguire, e dell'arcidiocesidi 208, 324; Chronicon Siculum, a cura di J. De Blasiis, Neapoli 1887, p. 63; Z. Volta, Papa Martino V a Milano, in Arch. stor. lomb., s. 2 ...
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FALCONIO, Angelo Raffaele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 20 sett. 1842 da Donato e da Maria Giacinta Buccigrossi.
Non sappiamo nulla della sua vita prima dell'ingresso nell'Ordine [...] diocesi. Il 29 nov. 1895 fu trasferito all'arcidiocesidi Acerenza e Matera, dove promosse attivamente l'insegnamento religioso e le origini dell'impero americano: la guerra del 1898, Milano 1984, ad Indicem; R. Perin, Religion, ethnicity and identity ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] fu posto a capo della diocesi di Caserta e pochi mesi più tardi passò all'arcidiocesidi Chieti, alla quale rinunciò pochi pp. 296 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 30; Il libro d'oro del Campidoglio, II, Roma ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] 1065, poté continuare a reggere l'arcidiocesidi Ravenna. Ad intercedere per lui, soprattutto L'abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara 1962, pp. 61 s.
L. A. Muratori, Annali d'Italia…, VI, Milano 1744, pp ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] i cardinali coinvolti nel tentativo di concilio di Pisa-Milano.
Nonostante queste prese di posizione fu tuttavia proprio il di Stato di Genova, Archivio segreto, Lettere cardinali, n. 2805). Nondimeno, assunta in amministrazione anche l'arcidiocesidi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] un anno dal decreto di nomina di Napoleone e dalla conferma da parte di Pio VII, il L. fu consacrato a Milano vescovo di Verona; dopo un la Chiesa di Verona cessò di essere suffraganea dell'arcidiocesidi Udine, passando a quella di Venezia. Nel ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] di qua dal Mincio, bensì dell'arcivescovo diMilano, alla stregua dell'altro vescovo della Lombardia veneta, quello di il trasferimento dall'episcopato bergamasco all'arcidiocesidi Zara, vacante per la morte di Lorenzo Venier, che gli garantiva però ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] di rispettare i diritti e i poteri giurisdizionali della confinante e rivale arcidiocesidi Grado.
Quando nel 606-607, morto esule a Grado il patriarca di in Storia universale, diretta da E. Pontieri, III, 1, Milano 1965, pp. 240 s., 268 s.; R. Cessi, ...
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