ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] uomo di robusta educazione, di insospettabile carattere e generoso con i poveri il vescovo diFirenze, poi eletto papa con il nome di scomunica del 1065, poté continuare a reggere l'arcidiocesidi Ravenna. Ad intercedere per lui, soprattutto dopo la ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] di Stato di Genova, Archivio segreto, Lettere cardinali, n. 2805). Nondimeno, assunta in amministrazione anche l'arcidiocesidi 775, 798; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1965, pp. 318, 320, 325, 335, 403, 419 ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] spiegazione nell’appartenenza della Valsolda all’Arcidiocesidi Milano, così nel Cinquecento come 595; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, p. 157 n ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] il periodo in cui questi aveva retto l'arcidiocesidi Bologna e dal quale era stato ricevuto una p. 1802; G. Spadolini, L'opposizione cattolica. Da Porta Pia al '98, Firenze 1972, pp. 200, 319, 646; G. Venturi, Episcopato, cattolici e Comune a ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] rendita di 1000 scudi d'oro annui rispettivamente dalla diocesi di Bologna e dall'arcidiocesi nella sua autobiografia lo definisce "pazzerellino di questo cardinaluccio".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diFirenze, Notarile antecosimiano, 224, cc. 118 ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] alla diocesi di Spira, a Pomposa e all'arcidiocesidi Ravenna.
Fonti e Bibl.: Donizo, Vita Mathildis, a cura di G.H pomposiano. Atti dei Convegni di studio, Codigoro… 1997 - Arezzo… 1998, a cura di A. Rusconi, Firenze 2000; Bibliotheca sanctorum, VII ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] " di G., il quale di fronte alle insistenze del vicario generale dell'arcidiocesidi Torino , pp. 263-280; C. Cavour, Epistolario, XIII, 1856, a cura di C. Pischedda - M.L. Sarcinelli, Firenze 1992, pp. 697-699; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] trasferimento dall'episcopato bergamasco all'arcidiocesidi Zara, vacante per la morte di Lorenzo Venier, che gli garantiva nel Veneto nei secoli XIV-XV, Firenze 1968, p. 387; L. Pesce, La Chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I, Roma ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] C. era invitato infatti a intervenire nell'arcidiocesidi Pisa, nei vescovadi di Città di Castello, Perugia, Urbino, Orvieto e Pisa dal partito guelfo e successivamente entrò a Firenze, si stabilì nel convento di S. Croce e pubblicò la bolla della ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] la controversa istituzione su quelle terre dell'arcidiocesidi Gorizia (1751).
L'opera del in G. Baretti, La Frusta letteraria, Milano 1830, IV, pp. 118-132); Novelle letterarie (Firenze), XXV (1764), pp. 158 s., 204; XXVII (1766), pp. 337 s.; XXIX ( ...
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