MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesidi Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] fu nominato vescovo di Arezzo in sostituzione di Angiolo Franceschi chiamato all'arcidiocesidi Pisa. Arrivato , Siena 1882, pp. 303-308; A. Lumini, La reazione in Toscana nel 1799, Cosenza 1891, pp. 117-119, 131 s.; U. Leoni, La storia d'Arezzo, II ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] Grosso-M. F. Mellano, La Controriforma nell'arcidiocesidi Torino, Roma 1957, ad Indicem; G. Ferraris-A. P. Frutaz, La visita apostolica di monsignor G. F. Bonomi alla diocesi di Aostanel 1576, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XII (1958), pp ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] dal 27 giugno 1550). Il 31 genn. 1528 divenne arcivescovo diCosenza, diocesi che cedette al nipote Taddeo il 21 giugno 1535, anche una rendita di 1000 scudi d'oro annui rispettivamente dalla diocesi di Bologna e dall'arcidiocesi milanese. Fedele ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] fiducia alla sua corte, anche se altri prelati - come ad es. gli arcivescovi di Messina e diCosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal punto di vista politico. Tra l'ottobre 1266 e il febbraio 1267 il D., che in ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] per l'insistenza di Carlo d'Angiò che aveva respinto il candidato del papa, l'ar, civescovo diCosenza, propostogli il arcidiocesidi Reims attesta un ordine di Carlo al suo cancewere, dato il 17 sett. 1271, di fare collocare in tutti gli oratori di ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Nicola
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Della sua biografia sono noti gli eventi degli ultimi quindici [...] al 19 ott. 1485, data della sua nomina ad arcivescovo diCosenza: in quello stesso mese il papa l'inviò in missive dell'arcidiocesi in qualità di suo vicario generale.
Varie altre missioni di minore importanza svolse ancora il B. al servizio di ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] nella valle dell’Aras, dove avevano fondato l’arcidiocesidi Naxivan. Ripetuti erano anche i contatti con i vertici D’Alessandro, Chiesa e società in Calabria. I sinodi di Bisignano (1630-1727), Cosenza 1998, pp. 223-256; C. Longo, Silvestro Bendici ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] 1535, con il consueto istituto giuridico della "resignatio in favorem", l'arcivescovado diCosenza, riservando tuttavia a se stesso, data la giovane età del nipote, l'amministrazione dell'arcidiocesi. Tale tutela cessò l'8 apr. 1549. Nel 1537, in ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di persona i vescovi di Pesto, Acerenza, Nola, Bisignano, Malvito e Cosenza, che in futuro sarebbero stati ordinati dall'arcivescovo di tardi, Gerberto venne eletto nuovo arcivescovo di Reims, si aprì nell'arcidiocesi uno scisma. Nell'autunno del 991 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] a cominciare dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione sarebbe arrivato poi il centro-settentrionale: dal sogno di don Bosco (1871) alla fine del vicariato apostolico (1908), Cosenza 2003.
32 L. Zanatta ...
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