GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] . Il 24 sett. 1728 il G. decretò il passaggio di 80 parrocchie di Passavia all'arcidiocesidi Vienna, di cui il 15 marzo 1729 l'arcivescovo di Vienna Sigismund von Kollonitz, creato cardinale nel 1727, prese possesso.
Alla fine della nunziatura ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] e che confermava i confini dell'arcidiocesidi Braga. Maurizio sarebbe potuto tornare, di Magonza, Federico diColonia e Corrado di Salisburgo, si erano ribellati a Enrico. Una Dieta di principi aveva riconosciuto Callisto II. Inoltre, al di fuori di ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] anno Callisto III unì anche l'arcidiocesidi Metimna, rimasta vacante, alla sede di Mitilene e, contestualmente, autorizzò L. Liguria, II, Genova 1824, pp. 20, 105 s.; L. Sauli, Della colonia dei Genovesi in Galata, II, Torino 1831, p. 149; K. Hopf, ...
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Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] ad altri tre cardinali - tra i quali Ottaviano di Monticelli -, si recò presso Federico che, deciso a superare la resistenza di Milano all'autorità imperiale, soggiornava nel territorio dell'arcidiocesidi Ravenna. A nome del papa, egli negoziò ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] 'arcivescovo diColonia e arcicancelliere Ermanno, nonché del cancelliere Unfrido, futuro arcivescovo di Ravenna. però limitato alla diocesi di Spira, a Pomposa e all'arcidiocesidi Ravenna.
Fonti e Bibl.: Donizo, Vita Mathildis, a cura di G.H. Pertz, ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] ecclesiastici. Dal Bucciardo egli fu nominato vicario generale dell'arcidiocesidi Arles (1492) e per qualche tempo si trasferì citationis datato 8 settembre 1497, emesso contro la città diColonia per una controversia tra il governo e il clero locale ...
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ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] primi del 1639 fu nominato arcivescovo di Cosenza, mentre era destinato a succedergli a Colonia Fabio Chigi, del quale egli -1642),Bruxelles-Rome 1955, p. 123; F. Russo, Storia della arcidiocesidi Cosenza,Napoli 1958, pp. 499 s.; Dict. d'Hist. et de ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , nel 983, Benedetto VII, fece di Salerno un'arcidiocesi ed eresse Trani a vescovato di obbedienza latina, indipendente da Bari, sede l'árpade Stefano I, che fu battezzato a Colonia il Natale del 996 alla presenza di Ottone III, e, da duca che era, ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] arcidiocesanodi Firenze, in particolare gli atti delle visite diocesane, mentre alcune lettere all'arcivescovo di Firenze elezione; a proposito di quest'ultima v. anche quanto raccolto in Conclavi de' pontefici romani, II, Colonia 1691, pp. 26 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] a cominciare dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione sarebbe arrivato poi Pia e a fronte del declino delle ambizioni austriache di ottenere una colonia africana, al Seminario lombardo se ne era aggiunto un ...
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