ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] il 21 giugno 1558, dopo la morte dell'Archinti, finì per cedere anche quest'ultimo diritto al cardinale G. A. de' Medici. L'arcidiocesimilanese era stata sua fin dal 1519 e di suo zio Ippolito (I) fin dal 1495.
Il 10 luglio 1559 morì Enrico II; gli ...
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Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla rinuncia di suo zio, il cardinale Ippolito I. Ebbe parte importante nei rapporti tra il papato e la Francia come rappresentante ... ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese nel Sacro Collegio. Uomo coltissimo, fu generoso mecenate di poeti e di artisti.
Vita e attività
Arcivescovo ... ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito I; poi lo divenne anche di Lione, Autun, Auch, Orléans, Morienne. Incaricato della Protezione di Francia, ... ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] il Tedesco. Il trattato di Verdun incise molto probabilmente sulla compagine stessa dell'arcidiocesimilanese: il vescovato di Coira infatti venne aggregato all'arcidiocesi moguntina tra l'842, ultimo anno in cui compare tra le diocesi suffraganee ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di colera del 1835-1836. Il progetto ottenne il sostegno dei vescovi lombardi, a cominciare dal titolare dell’arcidiocesimilanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione sarebbe arrivato poi il successivo 1° dicembre, quando monsignor Ramazzotti ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] stato consacrato dai vescovi di Genova, Torino e Brescia e dove avrebbe ricevuto contestualmente il vicariato dell'arcidiocesimilanese. Egli ricopriva certamente tali cariche il 15 luglio 1100 quando sottoscrisse, subito dopo l'arcivescovo Anselmo ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] la sua giurisdizione su un'area posta agli estremi limiti occidentali della Repubblica, al confine con la grande arcidiocesimilanese, in una provincia acquisita da poco più di sessant'anni, sulla quale era indispensabile mantenere uno stretto ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] arcivescovo, quando nel 1102, con l'appoggio di Roma, fu eletto Grosolano, vescovo di Savona e vicario dell'arcidiocesimilanese, scelta che una parte dei ceti eminenti interpretò come l'ennesimo attacco romano all'autonomia della Chiesa ambrosiana ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] rendite. In seguito ottenne anche una rendita di 1000 scudi d'oro annui rispettivamente dalla diocesi di Bologna e dall'arcidiocesimilanese. Fedele allo stretto legame che da quasi un secolo univa la sua famiglia ai Medici, il G. collaborò lealmente ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] era da ritenersi di diritto divino, senza tuttavia farsene acerrimo propugnatore. Nel 1564 figura tra i suffraganei dell'arcidiocesimilanese convocati dal cardinale Carlo Borromeo per l'indizione dei primo concilio provinciale.
Lo zelo con il quale ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] Berengario nel marzo 900; tale ancora Lodovico III nel luglio 905.
L'unico atto di A. come capo giurisdizionale dell'arcidiocesimilanese, del luglio 905, è stato dimostrato essere un falso, compilato tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] . In un secondo momento, la parte orientale della provincia milanese avrebbe contribuito a dare vita alla provincia di Aquileia e I ottenne da Silvestro II la creazione di un'arcidiocesi a Gniezno, ciò che sottrasse definitivamente la nascente Chiesa ...
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