CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] dal pontefice, venne perfezionata il 27 con l'obbligazione davanti alla Camera apostolica, compiuta a Genova dall'arcidiacono Lazzaro Guazzi in nome del neoeletto.
La dignità episcopale pavese comportava anche la carica di cancelliere dello Studio ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] politica delle terre friulane (Miglio, p. 186); subito dopo, nel 1502, pubblicava dedicandolo a Iacopo Gordino, arcidiacono di Aquileia, il De mundanorum hominum temeritate atque stultitia (Venetiis, impensis Georgi de Rusconibus, 7 maggio 1502 ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] familiari, non senza sfumature di nepotismo. Il fratello Giacomo fu infatti vicario episcopale; il 3 gennaio 1356, con l’arcidiacono Nicola di Pescina, prese di nuovo possesso dei beni usurpati da Francesco de Turre e da Nicola Massarelli, suo cugino ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] a scontri accesi, dato che il capitolo vedeva minacciati i suoi diritti e le sue entrate. Quando, dopo il 1216, l'arcidiacono Riccardo di Citro con alcuni chierici sospese una processione funebre dei monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] sua diocesi, assecondando così anche i desideri del marchese Ludovico, sottopose gli Ordini mendicanti alla giurisdizione dell'arcidiacono per tutte le questioni relative al quarto delle offerte, che quei frati dovevano ai parroci (10 giugno 1445 ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] generale del re di Francia in Italia, un'opera intitolata De gentis Francorum regum epitome, nella quale si definisce arcidiacono di Cremona. Non è improbabile che in quel periodo di tempo, durante l'occupazione francese, il C. abbia cercato ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] è possibile stabilire quanto in essa sia conservato del testo di Bruno. Intorno all'anno 1080B., su richiesta dell'arcidiacono romano Teodino, compose una Translatio s.Stephani, concui egli ha probabilmente dato solo una nuova redazione a materiale ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] benefici, favorì familiari e congiunti, tra i quali Matteo Longhi, cappellano papale, canonico di Thérouanne e di Reims, arcidiacono di Bergamo e di Liegi, attivo presso la corte avignonese e intimo di Francesco Petrarca, che gli indirizzò numerose ...
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LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] cattedrale, con due casalini appartenenti alla Chiesa messinese.
Di un contrasto con il capitolo, e soprattutto con l'arcidiacono, testimonia la dichiarazione con la quale nel 1280 negò pubblicamente di avere mai vietato ai canonici di sedere nella ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] : l'elenco dei cardinali è in ordine strettamente gerarchico, discendendo dal cardinale arciprete, ai cardinali presbiteri, all'arcidiacono, ai cardinali diaconi. Non vi è nominato alcun cardinale vescovo e G., per la posizione che occupava ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...