FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] cui ignoriamo il casato. Da lei ebbe sette maschi - Manuele, Egidio, che fu canonico di Parigi; Leonardo, che fu arcidiacono della cattedrale di Genova e poi vescovo di Catania; Andriolo, Guglielmo, Bernabò e Moroello - ed una figlia, Caterina, che ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dell'esistenza di una fonte perduta utilizzata da G. e da Anna Comnena, i cosiddetti Annali del barese Giovanni arcidiacono, ma la loro esistenza e necessità è stata con validi argomenti negata (Fuiano, Mathieu). La conoscenza dei resoconti orali ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] di quello stesso anno.
Oltre ai due figli già ricordati - Riccardo e Tommaso - il D. aveva un altro figlio maschio, Giovanni, arcidiacono di Reggio Calabria, e una figlia di nome Francesca. Dopo la morte della moglie, di cui si ignora il nome, il D ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] 39, doc. 3; Not. Filippo Formaglini, b. 212, reg. 24, c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84; Studio Alidosi, reg. 455, c. 17; I rotuli dei ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] . La controversia fu risolta, il 5 nov. 1313, da una commissione arbitrale costituita dall'abate della Vangadizza Guido, dall'arcidiacono della Chiesa ravennate Rinaldo di Ostasio da Polenta e dal padovano Macaruffo Macaruffi. Già sul finire del 1314 ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , impose ai Ravennati di deporre Michele, che fu catturato e spedito a Roma, mentre arcivescovo di Ravenna diveniva l'arcidiacono Leone.
Ma neanche quest'insuccesso ebbe conseguenze dannose per D., la cui politica nei confronti del papato non mirava ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] un successore cui trasmise il pallio alla fine d'agosto dei 530,sentendosi vicino a morire. L'erede era l'arcidiacono Bonifacio, romano di nascita, ma figlio di un germanico, Sigisvulto. I "regnanti" ne furono informati e sembrerebbe qui che venisse ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] per cogliere la sua vendetta. Preferì infatti ricostruire intorno a sé prima un nucleo di fedelissimi, a cominciare da Enrico Aristippo, arcidiacono di Catania e dotto in latino e greco, che in parte prese il posto di Maione.
In breve ai rivoltosi fu ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] il 31 dic. 1316, contrastava però con la delibera del capitolo locale, che aveva eletto e proposto alla conferma papale l'arcidiacono Gillo o Gillone di Villalta, rifiutato già da Clemente V con il pretesto dei suoi natali illegittimi. Il 1º genn ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] Anjou zur Wahl Papst Nikolaus III., München 1966, pp. 1 ss.; F. Liotta, App. per una biografia del canonista Guido da Baisio,arcidiacono di Bologna, in Studi senesi, s. 3, XIII (1964), pp. 18 s.; P. Herde,Die Legation des Kardinalbischofs Gerhard von ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...