CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Camponeschi. Ma in questo momento di particolare incertezza un'altra fonte di pressione si manifestò in città, nella persona dell'arcidiacono Vespasiano Gaglioffi, il quale persuase il Comune a offrire la città al papa Innocenzo VIII (26-28 ott. 1485 ...
Leggi Tutto
LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] benefici, favorì familiari e congiunti, tra i quali Matteo Longhi, cappellano papale, canonico di Thérouanne e di Reims, arcidiacono di Bergamo e di Liegi, attivo presso la corte avignonese e intimo di Francesco Petrarca, che gli indirizzò numerose ...
Leggi Tutto
PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] del giudice sia stata compromessa.
Nel gennaio 1199 Passaguerra era a Parma, dove assistette a una sentenza pronunciata dall’arcidiacono di quella Chiesa; nel novembre 1200 era assessor dell’abate di S. Simpliciano di Milano, delegato dal papa per ...
Leggi Tutto
LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] cattedrale, con due casalini appartenenti alla Chiesa messinese.
Di un contrasto con il capitolo, e soprattutto con l'arcidiacono, testimonia la dichiarazione con la quale nel 1280 negò pubblicamente di avere mai vietato ai canonici di sedere nella ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] : l'elenco dei cardinali è in ordine strettamente gerarchico, discendendo dal cardinale arciprete, ai cardinali presbiteri, all'arcidiacono, ai cardinali diaconi. Non vi è nominato alcun cardinale vescovo e G., per la posizione che occupava ...
Leggi Tutto
GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] in piedi, un gruppo di crociferi in abito bigio.
Il 10 nov. 1461 fu nominato esecutore testamentario di Ludovico Ludovisi, arcidiacono di Bologna. Durante il capitolo generale celebrato dai crociferi nella città di Bologna l'11 giugno 1462, il G. fu ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] prove, venne ammesso all'esame di dottorato davanti a una commissione composta da Giovanni Calderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippo de' Foscarari, Iacopo da Belviso, Pietro de' Cerniti, Francesco ...
Leggi Tutto
GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] . Il soggiorno del pontefice in Lotaringia ebbe un'altra conseguenza positiva per G., perché in tale occasione il fratello Federico, allora arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, guadagnò la fiducia di Leone IX che, nel 1051, lo portò con sé in Italia ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] della designazione del vescovo di Mantova: Ludovico avrebbe infatti preferito che la carica andasse a Carlo Uberti, arcidiacono della cattedrale e consigliere marchionale, che garantiva la propria residenza a Mantova, e dunque, sul lungo periodo ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] il 1780 e il 1781 (e ristampato nel 1784 in Elogi didue illustri scopritori italiani insieme con l'Elogio dell'arcidiacono Salustio AntonioBandini) e le Ricerche sulla scienza dei governi, opera in due volumi stampata a Losanna nel 1790, nella quale ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...