CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] politica delle terre friulane (Miglio, p. 186); subito dopo, nel 1502, pubblicava dedicandolo a Iacopo Gordino, arcidiacono di Aquileia, il De mundanorum hominum temeritate atque stultitia (Venetiis, impensis Georgi de Rusconibus, 7 maggio 1502 ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] familiari, non senza sfumature di nepotismo. Il fratello Giacomo fu infatti vicario episcopale; il 3 gennaio 1356, con l’arcidiacono Nicola di Pescina, prese di nuovo possesso dei beni usurpati da Francesco de Turre e da Nicola Massarelli, suo cugino ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] rilievo. Tenacemente antipatarinico, feroce oppositore di Gregorio VII, così com'era stato accanito avversario di lui arcidiacono, soprattutto perché ravvisava nella sua azione riformatrice un attentato al prestigio e all'autorità dell'impero, egli ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] 1291, già cappellano del papa, ottenne un canonicato nella diocesi di Palencia; il 27 giugno 1299 fu nominato arcidiacono di Guadalajara nella diocesi di Toledo. Poiché non ci è pervenuto alcun documento di dispensa dall'ottemperanza dei doveri ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] essendo stato arciprete della chiesa di S. Maria ad Martyres (Pantheon), canonico di Châlons-sur-Marne, cappellano papale, arcidiacono della Chiesa di Tripoli, canonico della basilica di S. Pietro in Vaticano, vescovo di Patti, arcivescovo di Torres ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] . Nel 1288, alla fine di marzo, fu tra i membri laici della famiglia che scelsero il magiscola Tedisio e l'arcidiacono Leonardo come arbitri per decidere le quote sulla somma da impiegare per una azione comune presso la Curia romana, onde ottenere ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] De laude, perduto, sarà stato un carme simile a quello composto dal suo confratello Alfano in elogio d'Ildebrando ancora arcidiacono. L'ipotesi, accennata dal De Bartholomaeis, che lo scritto si possa identificare col De Gestis, dedicato al medesimo ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] a scontri accesi, dato che il capitolo vedeva minacciati i suoi diritti e le sue entrate. Quando, dopo il 1216, l'arcidiacono Riccardo di Citro con alcuni chierici sospese una processione funebre dei monaci di S. Benedetto e fece portare via la salma ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] sua diocesi, assecondando così anche i desideri del marchese Ludovico, sottopose gli Ordini mendicanti alla giurisdizione dell'arcidiacono per tutte le questioni relative al quarto delle offerte, che quei frati dovevano ai parroci (10 giugno 1445 ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] . Si sposò con una gentildonna spagnola ed ebbe almeno due figli: Bernardino che fu viceré di Abruzzo e Girolamo che fu arcidiacono di Alica. Di lui si ricordano soprattutto due ambascerie presso il re di Spagna: della prima fu incaricato con lettera ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...