PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] compare sulla c. 1 del ms., risulta che esso fu trascritto per ordine di Carlo Magno da un «originale dell’arcidiacono Pietro» (ex autentico Petri archidiaconi), molto probabilmente dopo il ritorno del maestro a Pisa, più precisamente poco dopo l’800 ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] Tra i suoi allievi troviamo il noto Simone da Brossano. Il 10 nov. 1334 - essendo momentaneamente vacante la carica di arcidiacono - il C. presiedette in qualità di vicario al conferimento del dottorato a Bartolo di Sassoferrato. Dopo il 1359dovette ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] 19 dic. 1491 pronunciò nella chiesa di S. Pietro un solenne discorso in onore di Antongaleazzo Bentivoglio, appena nominato arcidiacono della cattedrale. Nello stesso tempo, assumendo proprio dal 1491 la carica di rettore della chiesa cittadina di S ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] , con bolla di Niccolò V del 24 ott. 1448 (Piana, 1966, p. 276 n.24), elevato alla dignità di arcidiacono. In questa veste fu particolarmente sollecito nei confronti del collegio d'Ancarano, fondato con un lascito testamentario da Pietro d'Ancarano ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] di scomunica al Crivelli. Quel giorno i sapienti dei Comune di Milano, fra i quali il C., furono convocati dall'arcidiacono di Como, Leone, a cui era stata affidata dal pontefice la causa della restituzione dei calice alla Chiesa di Monza. Essi ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] Calagrano, che dallo zio era stato destinato paternamente a perpetuare le fortune prelatizie della famiglia, accertò la nomina ad arcidiacono d'Asti (8 marzo 1488), canonico e prevosto di S. Giovanni di Utrecht (18 ott. 1488), canonico di Alba ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] l'appunto E. quale intermediario del pontefice presso la corte di Bisanzio. Inoltre a Benevento, nel novembre del 1164, l'arcidiacono Rainulfo, bibliotecario e datario dei tre citati documenti rilasciati da E., nell'emanare in nome di quest'ultimo un ...
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GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] al clero irlandese durante il periodo di interregno precedente alla sua elezione, alla cui composizione egli - allora arcidiacono - partecipò quasi sicuramente. In essa si rispondeva ad alcuni quesiti indirizzati a papa Severino, che nel frattempo ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] di Brescia e poi di Piacenza; Maffeo, che aveva ottenuto (in difetto di età) un canonicato a Brescia, fu arcidiacono e ricoprì incarichi di qualche peso (per es. partecipò, durante l'assedio del 1311, al concilio provinciale convocato a Bergamo ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] con Francesco Galli Bibiena.
In quanto alle tele, in una sala di palazzo Serpini-Salvetti-Dai Prè in via Arcidiacono Pacifico, a Verona, esistono, adattati entro stucchi del tardo Settecento, altri otto dipinti raffiguranti Nature morte, almeno in ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...