PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] Roma. Nel clima di concordia risultavano anche riassorbite le potenziali frizioni interne al clero aquileiese, giacché l’arcidiacono Wodolrico di Ortenburg, già eletto patriarca, compare stabilmente al fianco di Pellegrino nei più importanti atti di ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] anche il suo nome.
A Roma continuò ad occuparsi della diocesi illirica, nominandovi un proprio procuratore nella persona dell'arcidiacono Giovanni Paltasichio, ma già il 7 nov. 1459 il pontefice lo trasferì alla diocesi di Modone. In questo periodo ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] , continuò gli studi avendo come insegnanti il maltese G. Zahra per le matematiche, A. Battaglia per l'architettura, P. P. Arcidiacono per la botanica, il basiliano G. Crisostomo Messina per la lingua e la letteratura greca e G. Mirone per la chimica ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] e obbligò l'arcivescovo alla restituzione dei beni sottrattigli. A León inoltre fu assegnata la sede vescovile di Salamanca all'arcidiacono Berengario, contro la volontà di Diégo.
G. tornò quindi a Roma dove lo troviamo nel dicembre 1134. Nella ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] il giovane L. si formò culturalmente, sembra sotto la guida di alcuni dei fondatori di quell'accademia, fra cui l'arcidiacono del duomo L. Migliaccio e D. Schiavo, in stretto contatto e corrispondenza con le principali accademie italiane e straniere ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] di obbedienza avignonese. Non tenendo conto delle pressioni esercitate dal capitolo della cattedrale perché la scelta cadesse - sull'arcidiacono Domenico Fieschi, Bonifacio IX innalzò il D. alla cattedra genovese il 30 nov. 1400, concedendogli la ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] l’Ottob. Lat. 1199, con una sua lettera a Leodrisio Crivelli.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, fra il 1429 e il 1435 fu arcidiacono del duomo di Torino. Entro il 1438 fu scelto da Eugenio IV come scrittore apostolico. La sua firma compare su una ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] per la città fu più forte della dignità della carica (ma nei titoli delle sue opere continuò a definirsi "già arcidiacono di Ajaccio") e degli onori ricevuti in Corsica. A Roma cercò di adeguarsi alla moda letteraria, tra temi erudito-scientifici ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] per partecipare ai lavori voluti da Eugenio IV in S. Paolo, ma nello stesso anno, chiamato dal perugino Galeotto de' Michelotti, arcidiacono del duomo, si trasferì a Orvieto, dove prese il posto di ser Gaspare di Giovanni da Volterra. Sembra che il ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] lettera, con cui Alessandro III dava incarico "Bernardo electo Parmensi" di giudicare intorno ad una vertenza sorta fra certo I., arcidiacono di Reggio, ed il "nobile uomo" G. de Baiso (Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontif. Rom., II, Lipsiae 1888 ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...