PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di denaro a sostegno della causa dei papi riformatori e del loro partito; in particolare ebbe stretti rapporti con l’arcidiacono Ildebrando, il futuro Gregorio VII. Fu anche uomo d’arme: guidò le milizie fedeli ad Alessandro II contro l’antipapa ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] 20 ag. 1320 partecipò nella città francese alle esequie del cardinale Michel du Bec; cinque anni più tardi svolse le funzioni di arcidiacono di Arras, come risulta da una lettera del vescovo di Parigi Etienne de Bourret del 14 febbr. 1325 (Du Boullay ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] la menzionata Apologia rivolta al vicario generale dell'Ordine Antonio da Massa, per difendersi dalle accuse di "ignoranza" di un arcidiacono e di altri calunniatori.
Si tratta di un documento singolare: A. vi dà una enumerazione degli studi compiuti ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] età, forse tramite il cardinale Filippo Carafa suo parente, a Bologna dove diventò membro del capitolo della cattedrale. Come arcidiacono di Bologna il C. il 7 marzo 1383 decise l'assunzione di un giovane chierico nel Collegio degli scolari bresciani ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] ) e Alberghetti (pp. 73-74), fondata su atti capitolari dei 1108, in base alla quale B. sarebbe stato imolese ed arcidiacono della cattedrale.
Successore di Otrico, il cui vescovato è registrato negli anni 1122-1125, B. fu chiamato ad amministrare la ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] che si prolungò fino al 1575, i beni del vescovato furono amministrati da economi reali, mentre il grande arcidiacono Julien Du Caylar assicurava il governo spirituale della diocesi. Alla fine il comportamento coraggioso tenuto dal B. nel novembre ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] und der alte Uebersetzer, in Hermes, I(1886), pp. 367-97; Ch. H. Haskins, Studies, cit.; M. T. Mandalari, E. A. arcidiacono di Catania nella vita culturale e politica del secolo XII, in Bollett. stor. catanese, IV (1939), pp. 87-123 (il più completo ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] Sinibaldo "de Alabro"; G. era stato eletto dal capitolo in concorrenza con Pietro, correttore delle lettere apostoliche e arcidiacono di Palermo, e con frate Giacomo di Alife. La sua elezione fu esaminata da Latino Malabranca (Frangipani) cardinale ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] quindici giorni per trattare argomenti per lo più legati, filosofici, morali e teologici, che fu appunto chiamata Accadeniia dell'Arcidiacono e si sciolse alla sua morte.
Sebbene abbia per tanti anni tenuto cattedra di diritto, non si conoscono sue ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] era stato nominato vicario generale della diocesi di Ascoli Piceno per il vescovo Pietro Torricelli. Ad Ascoli fu ordinato anche arcidiacono della cattedrale. Il 31 ag. 1391 venne eletto vescovo dell'Aquila.
Secondo il Leosini (p. 492) e il Palatini ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...