COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] anche di discrepanza di vedute tra le dignità del capitolo del duomo: l'arciprete era contrario al C., mentre l'arcidiacono (che aveva dalla sua il vescovo) gli era favorevole, attestando "che per l'informationi havute da persone virtuose Annibale ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] in quel periodo effettivamente canonico e poi vescovo di Asti. Non trova alcuna conferma documentaria nemmeno la qualifica di "arcidiacono Astense" attribuita al C. in un tardo obituario della cattedrale di Asti e accolta dall'Ughelli.
Si deve dunque ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] insegnò nella stessa università, ed ebbe anche non pochi altri incarichi: procancelliere dello Studio, cioè vicario dell'arcidiacono, custode del Museo Aldrovandi, membro di molte accademie, fra le quali l'illustre e allora molto fiorente accademia ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] 1182 sostituì il vescovo vercellese Guala, reo di danni al patrimonio della sua Chiesa, con il cardinale Uberto Crivelli arcidiacono milanese (Minghetti, 1999, pp. 87-94).
Risale al febbraio 1183 la conferma al monastero di S. Ambrogio di Firenze ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] di balli, osterie, teatri e contro il porto d'armi.
Il 30 ott. 1626 fu fondata, per interessamento del L. e dell'arcidiacono Paolo Duniero, la Congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri nella chiesa di S. Martino dei Trezzeni, che accoglierà il L ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Fu abate del monastero benedettino di S. Maria de Columna (o de Colonia), presso Trani, secondo una notizia tramandata dal Sarnelli, e salì sulla cattedra vescovile di Bisceglie [...] della Chiesa barese, i quali si erano rifiutati di presentarsi al pontefice per rispondere delle offese fatte all'arcidiacono Berardo.
Alcuni autori attribuiscono al pontefice Urbano III una lettera indirizzata al vescovo di Bisceglie - in questo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sottoscritto a Guimarães, nel Nord del Portogallo, l'11 giugno 1250, il maestro Pietro di Giuliano, decano di Lisbona e arcidiacono di Braga, chiamato alla fine del testo anche "Petrus yspanus", è designato da re Alfonso III di Portogallo come suo ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] presenziare, in qualità di testimone, a un atto relativo alla costituzione di un procuratore da parte di Agapito Colonna arcidiacono di Bologna (Piana, 1976). Dopo aver conseguito il titolo di legum doctor, G. entrò al servizio di Giovanni Visconti ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] fortuna familiare. Si può notare comunque che un Amizon della Sala (che Giulini ipotizzò zio di G.) era già stato arcidiacono nella Chiesa milanese.
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né abbiamo notizie sulla sua formazione. Quando a metà del ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] che agevolava i canonici della chiesa maggiore nell'elezione vescovile e stabiliva altresì le procedure per la nomina dell'arcidiacono e del primicerio.
Nella gestione della diocesi G. cercò di costruire un quadro istituzionale chiaro e definito.
Tra ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...