Uomo politico siciliano, letterato e scienziato (sec. 12º). Arcidiacono di Catania (1155?), verso il 1158 prese parte a una ambasceria inviata da Guglielmo I a Costantinopoli; alla morte del grande ammiraglio [...] Maione, divenne primo ministro di Guglielmo I di Sicilia (1160). Sospettato di complicità in una congiura aristocratica, fu imprigionato a Palermo (primavera 1162), dove presto morì. Importante mediatore ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Urbano V, in particolare la basilica di S. Giovanni in Laterano, fu inviato a Roma nel marzo 1375 l'arcidiacono di Lerida Bertrand Raffin, per predisporre l'insediamento della Curia. Le pressioni dei principi, fratelli di Carlo V, erano costanti ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] ; il 27 genn. 1424 conseguì il dottorato nella sacrestia di S. Pietro, che per l'occasione era stata dichiarata dall'arcidiacono, con una disinvolta interpretazione degli statuti, adatta e degna per quest'atto; solo tre giorni dopo fu aggregato al ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] presenziare, in qualità di testimone, a un atto relativo alla costituzione di un procuratore da parte di Agapito Colonna arcidiacono di Bologna (Piana, 1976). Dopo aver conseguito il titolo di legum doctor, G. entrò al servizio di Giovanni Visconti ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di germani, fratelli del loro avo paterno: gli ecclesiastici Pietro (1643-1693) e Cesare (protonotario apostolico e arcidiacono della cattedrale, 1636-1719). In specie la figura del primo, arcade, accademico degli Incostanti prenestini, precettore ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] essere ridotto in seguito allo stato secolare, finché il fratello nel 1809 gli assegnò la modesta carica di arcidiacono di Cesena; Tommaso, il secondogenito, perpetuò la casata; Gregorio abbandonò molto presto l'Accademia dei Nobili Ecclesiastici e ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Buonaccorsi l'Esperiente; una a Croeslao Corosvanchio (Curoszwanky), cancelliere del re di Polonia; una a Nicolò Poscaro (Bozchai), arcidiacono di Erlau e ambasciatore a Roma del re d'Ungheria Mattia Corvino, nel 1488; una a Ludovico Davanzo; la ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] , Luigi, cavaliere e ciambellano del re Roberto, gli premorì, ma Rostaing, prevosto della chiesa di Forcalquier, cappellano pontificio, arcidiacono di Riez e titolare di canonicati a Cavaillon, Aix e Saint-Agricol d'Avignon, era vivo ancora nel 1362 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] . Poco dopo la sua elezione, Niccolò II affidò a Ildebrando l’amministrazione dei beni temporali del papato nominandolo arcidiacono della Chiesa romana: anche questa funzione era stata fino allora tenuta dai membri dell’aristocrazia romana. Non è ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] 39, doc. 3; Not. Filippo Formaglini, b. 212, reg. 24, c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84; Studio Alidosi, reg. 455, c. 17; I rotuli dei ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...